La Carispezia approda in finale nei playoff di A2

Le liguri strapazzano Bologna in una partita senza storia: spezzine concentrate sul match per tutti i 40 minuti.

Con una prova difensiva straordinaria e concentrazione per tutta la partita, la Carispezia si aggiudica il pass per la finale promozione. Davvero una partita eccellente quella giocata da Reke e compagne, che vengono premiate con un traguardo importantissimo.

“Molto bene, siamo contentissimi ed orgogliosi di giocarci la finale – esordisce coach Marco Corsolini – La partita è stata grandiosa, abbiamo fatto davvero una grandissima prestazione. Sul +27 le giovani ogni state meno precise ed hanno ridato coraggio a Bologna, ma non c’è mai stata storia”.

La Carispezia parte benissimo, con Linguaglossa caldissima da oltre l’arco: 3/4 per lei che, assieme a Granzotto, firmano il primo break sul 6-20. Il primo quarto termina con le spezzine sopra di 13 punti, doppiando le bolognesi. Il secondo viaggia invece sulle ali dell’equilibrio, con le due squadre che danno vita ad un elastico che le porta all’intervallo lungo sul 22-36 per le ospiti.

Ma è nella terza frazione che le spezzine compiono un’autentico capolavoro: la difesa asfissiante e l’intensità delle ragazze di coach Corsolini sono la base per costruire il parziale vincente che ammazza la partita: un 16-7 che le alla pausa le porta sul 29-56.
Nell’ultimo tempo, Bologna prova a rientrare, recupera 13 punti alle ospiti, ma un parziale di 5-0 firmato Aldrighetti-Reke ricaccia indietro le emiliane, con 1 minuto e spiccioli da giocare. La partita finisce 48-67 e La Carispezia si guadagna il biglietto d’ingresso per le finali promozione.

Matteiplast Bologna-Carispezia: 48-67 ( 13-26, 22-36, 29-56)

Matteiplast Bologna: Morsiani 8, Cordisco 1, Occhipinti 7, Dall’Aglio 8, Storer 6, Mini 2, Cadoni 6, Schwienbacher, Nannucci 8. All.Totta.
Carispezia: Aldrighetti 7, Corradino 2, Alesiani, Reke 15, Ardoino n.e., Costa 11, Granzotto 10, Linguaglossa 15, Tosi n.e., Caldaro 3, Valente, Reani 4. All.Corsolini

Arbitri: Daniele Vallerani di Ferentino (Fr) e Federica Servillo di Perugia.