Andrea Paderni: “Ubc Udine, ora dovremo essere ancora più bravi”

La formazione udinese dovrà affrontare la sfida con i bassaioli senza poter contare su capitan Vischi: "Assenza pesante per noi, a livello tecnico ed umano".

Inizia la post season anche per l’Ubc Udine targata Latte Carso: il team di Andrea Paderni si scontrerà con la Trevisan Confezioni Latisana. Terzo posto finale per gli udinesi, che avranno dunque il fattore campo nella sfida dei quarti di finale in C Silver Fvg: l’allenatore dei “lattai”, Andrea Paderni, analizza la sfida che si apre domani (ore 17.30) al Benedetti.

“E’ arrivato il momento di archiviare una stagione regolare che ci ha regalato tante soddisfazioni per tuffarci nei play off. Adesso che si giocano le partite da dentro o fuori dovremo essere tre volte più bravi di quanto fatto fino ad ora perchè nella post season l’esperienza e l’abitudine a giocare sfide ad eliminazione diretta sono decisive e noi da questo punto di vista dobbiamo colmare un gap che è ovvio vista la nostra età media.

La nostra avversaria ha molta più esperienza e molti più punti nelle mani rispetto a noi quindi se vogliamo provare a passare il turno dobbiamo chiaramente riuscire a incanalare le partite verso il nostro territorio, tenere il punteggio basso e gestire il ritmo.
Latisana è una squdra completa, che può contare su esterni prolifici, lunghi forti fisicamente e dinamici e un grande allenatore. Sarà una sfida emozionante, dove sappiamo di non avere nulla da perdere.

Anche se ci siamo meritati il fattore campo non credo che sia un grande vantaggio, non per nulla in stagione regolare siamo 1-1 con Latisana e in entrambe le partite ha vinto la squdra che giocava in trasferta. Quello che mi fa stare sereno è che non siamo entrati ai play off all’ultimo momento, praticamente è dalla prima giornata che facciamo un campionato di vertice e quindi non mi aspetto un pericoloso appagamento per il traguardo raggiunto, abbiamo avuto il tempo per prepararci alla post season, soprattutto mentalmente, sono mesi che sappiamo che ci saremo trovati a giocare una sfida di questo tipo.
Probabilmente non siamo considerati i favoriti in questo quarto di finale ma è dall’inizio dell’anno che andiamo oltre le aspettative degli altri e abbiamo il grande desiderio di continuare.

Dobbiamo ragionare con la testa da grandi e avere come unico obbiettivo quello di passare il turno e per farlo non ci sono scorciatoie, dobbiamo mettere in campo applicazione, altruismo e personalità. Purtroppo gli esami svolti in settimana ci hanno chiarito che la stagione del nostro capitano Michele Vischi è terminata. Dal punto di vista tecnico è una perdita gravissima, dal punto di vista umano ancora peggiore.

Perdiamo il vero leader della squadra, la guida del gruppo. Non potrò averlo in campo ma lo porterò comunque in panchina con noi, ci sono tanti modi per essere utile alla propria squadra e Michele è talmente intelligente che è capace di spostare anche semplicemente facendo il tifo o tirando due urli prima di un time out, infatti un modo particolare per spronare i suoi compagni lo ha già trovato”.