Marco Rovere (Calligaris Corno di Rosazzo): “Gorizia più cinica di noi”

Il coach dei seggiolai commenta l'eliminazione dai playoff della sua squadra, dopo aver perso di misura in GaraDue al PalaUGG.

Bacchin in penetrazione contro la difesa di Gorizia.

Così coach Marco Rovere commenta la sconfitta della Calligaris Csb Corno di Rosazzo per 82-80 contro l’Ardita Gorizia in gara 2 dei quarti di finale dei play-off di C Gold. Alla luce di questo risultato, il cammino della Calligaris nella stagione 2015-2016 è arrivato al capolinea.

«Commento un’altra sconfitta di misura maturata allo scadere – dice Rovere -, di nuovo risolta da episodi isolati. Anche in gara 2, Gorizia si è dimostrata più cinica nei momenti topici. Dopo aver rimontato dal -14 toccato nel primo quarto, resta il rammarico che, sul +6 a 150 secondi dal 40′, non siamo stati in grado di chiudere l’incontro. Comunque, i ragazzi sono stati encomiabili, hanno dato veramente tutto, ma purtroppo non è bastato. Mi spiace perché, per quanto dimostrato, meritavano di fare più strada. Se non altro, arrivare a gara 3.

Complimenti all’Ardita per il passaggio del turno e in bocca al lupo per il proseguo ai coach Giovanni Busolini e Thomas Miani, persone che stimo molto. Ciò detto, ringrazio pubblicamente tutti i ragazzi per l’impegno profuso e la disponibilità dimostrata sotto la mia gestione. Sono orgoglioso dei risultati ottenuti e soprattutto per il gioco espresso. Rimane solo il cruccio di non aver mai potuto allenare la squadra al completo. Chiudo con un sentito grazie a tutto lo staff societario e tecnico per aver creduto in me e il lavoro svolto: in particolare a Fabiano, Loris, Paolo, Daniela, Max e al mio collaboratore Manlio che sono sempre stati di supporto».

Massimo Fontanini