Andrea Paderni: “Ubc Udine, un gruppo speciale”

La formazione friulana incontrerà in finale la vincente della serie tra Codroipo e Breg; il coach udinese: "Adesso inizia un'altra storia".

Un traguardo davvero incredibile, quello dell’Ubc Udine: la giovane formazione di Andrea Paderni vince 2-1 la serie di semifinale contro la favorita San Daniele del Friuli ed approda alla finalissima per giocarsi la promozione in C Gold.

Una vittoria, in GaraTre, arriva al PalaFalcone e Borsellino di San Daniele, in una serie che non ha mai rispettato il fattore campo; Andrea Paderni, coach del Latte Carso, fa la sua analisi dell’incontro: “Innanzitutto onore ai vinti. Ieri a San Daniele c’era un palazzetto splendido, strapieno e caldissimo. I nostri avversari hanno disputato una stagione super e avrebbero meritato la finale quanto noi. Per vincere abbiamo dato veramente l’anima e questo dimostra la forza e la tenacia dei nostri avversari. Personalmente rivedere Michele Bortoluzzi così devastante dopo aver patito un brutto infortunio proprio contro di noi l’anno scorso mi fa enorme piacere, così come mi suscita ammirazione vera e rispetto continuare a vedere Pellarini segnare dei canestri da campione esattamente come tutte le volte che l’ho incontrato da avversario.

I miei ragazzi hanno fatto esattamente quello che serviva per vincere: sono stati una squadra. Questo è un gruppo speciale, con una quantità di carattere spaventosa e che trova sempre le energie fisiche e mentali. Nel primo tempo siamo riusciti a portare la partita nel territorio che conosciamo meglio e il 28-30 all’intervallo ci ha confermato che eravamo dove volevamo essere. Nel terzo quarto c’è stata la svolta, subito il parziale di 8-2 che ci ha dato il massimo svantaggio sul 36-32 non abbiamo cambiato faccia nè dimostrato alcuna paura e il controparziale di 12-32 che ci ha portato al massimo vantaggio di 48-64 è stato il frutto del lavoro incessante di 11 giocatori che hanno dato veramente tutto sui due lati del campo facendo venir fuori le qualità di tutti.

Spiace che una serie così bella abbia avuto due sicuri protagonisti in meno, l’assenza di Ellero ha sicuramente tolto molto a San Daniele e quella del nostro capitano Vischi ci ha privato del nostro leader naturale.
Adesso inizia un’altra storia”.