Un trionfo, in poche parole: a Montecatini Terme, la GSA Apu Udine vince subito la prima semifinale, contro la Unieuro Forlì, e ritorna in Serie A2.
Ci sono volute cinque stagioni, ma alla fine il vessillo friulano torna a sventolare nel secondo campionato nazionale: ci è voluta una squadra di grande qualità, allenata da un coach con esperienze ad altissimo livello come Lino Lardo, ma soprattutto ci è voluta una società appassionata, con un presidente sempre vicino alla squadra ed uno staff dirigenziale capitanato da quel Davide Micalich che continua a mietere successi.
Ma veniamo alla partita: il primo periodo non regala di certo grandi emozioni, al PalaTerme di Montecatini: Forlì è squadra tosta, dotata di un veterano ex Nazionale come Rombaldoni, ma anche di giocatori rodati come il playmaker Ferri ed il tiratore Vico (25 punti per lui, con 0/5 da due ma 5/9 da tre, 10/10 ai liberi, 9 falli subiti e 6 rimbalzi). Udine cerca di ruotare molto gli uomini, provando a trovare la chiave di volta, ed infatti alla fine del primo periodo è vantaggio di quattro lunghezze per gli uomini di Lardo, che poi in apertura di secondo periodo guadagnano anche il +6.
Non è facile, però, visto che Porta va presto in “foul trouble”, commettendo la sua terza penalità: Vico continua ad impazzare ed anche Rotondo sembra esaltarsi in area. Forlì non molla ed arriva anche il terzo fallo di Castelli: i romagnoli passano avanti, sia pur di poco, perchè Porta indovina la bomba del meno uno all’intervallo lungo (30-31).
Nella terza frazione, però, nonostante continuino i problemi di Joel Zacchetti (2/10 da due e 4 falli commessi), la formazione di Lardo riesce comunque a prendere in mano le redini del match: a pensarci è Mauro Pinton (3/7 da due, 3/6 da tre, 3/3 ai liberi, 3 recuperi), che con il suo aspetto da ragioniere si prende beffe di qualsiasi difensore lasciando andare conclusioni perimetrali pesantissime. Il play/guardia di Lardo crea in pratica da solo lo strappo che lascia indietro Forlì, al resto ci pensa la difesa bianconera: tutti i giocatori udinesi abbassano le serrande e la Unieuro si becca un parziale di 10-23 nella terza frazione.
Udine va all’ultimo riposo avanti 41-53 nel punteggio, Forlì ci prova in ogni maniera, anche oltre il lecito: la GSA ha un momento di flessione perchè anche Pinton si piglia un fallo tecnico e la coppia Pignatti – Vico azzecca due triple importanti. I forlivesi non vogliono mollare e recuperano quasi tutto il gap, arrivando a meno tre: Vico è una sentenza dalla lunga distanza, poi è Michele Ferri che, a un minuto dalla fine, piazza il 69-69. Dall’altra parte, Castelli subisce fallo e mette un libero su due: Forlì ha la palla del sorpasso, ma non riesce a tirare e sul cronometro rimangono solamente nove secondi. Udine subisce fallo con Pinton, che non tradisce e sigla il definitivo 69-72: scatta la festa bianconera, con Udine che ritrova la Serie A2 dopo cinque anni e festeggia alla grande, gustandosi il sapore di derby per il 2016/2017.
FORLI – APU UDINE 69 – 72
Unieuro Forlì: Rotondo 8, Rombaldoni 3, Vico 25, Marsili, Ferri 12, Arrigoni 6, Pederzini 6, Pignatti 5, Bonacini, Maggio 4. All. Garelli
GSA Apu Udine: Castelli 3, Zacchetti 6, Truccolo 3, Nobile 5, Di Giuliomaria 3, Porta 17, Pinton 18, Ferrari 4, Vanuzzo 2, Poltroneri 11. All. Lardo
Arbitri: Giovannetti e Picchi
Parziali: 11-15; 31-30; 41-53