Il Cus Torino KO in extremis alle finali nazionali di Reggio Emilia

Comincia con una sconfitta l’avventura del CUS Torino alle Finali dei Campionati Nazionali Universitari, iniziate oggi alla palestra Rinaldini di Reggio Emilia.
Con un organico ridotto all’osso dalle assenze ‘accademiche’ (sono appena in 8 a referto), i bianco-blu di Porcella, vice-campioni in carica, se la giocano comunque fino in fondo ma si arrendono per 62-66 al CUS Brescia al termine di una gara tirata e risoltasi soltanto nei secondi conclusivi.

Due frazioni punto a punto, in cui Torino fa argine non senza stentare alla maggiore prestanza fisica dell’avversario, quindi dopo l’intervallo i lombardi approfittano della difficile situazioni falli che costringe Torino alla zona e piazzano un primo strappo di 0-6 che convince Porcella a chiedere il time-out. Non serve a molto, perché al ritorno in campo il Brescia prolunga il break, frutto in pratica tutto dei canestri di Lorenzetti e Olivieri, fino allo 0-10.

Come se non bastasse nel momento di maggior difficoltà della gara Orsini si vede fischiare il terzo fallo e poco dopo il quarto, a metà campo: Di Matteo è pronto sulla sedia del cambio, ma l’esterno torinese si sofferma a protestare con gli arbitri e puntuale arriva il tecnico che lo estromette dalla partita.
Alla mezzora, dopo un’altra realizzazione di Lorenzetti, la Rondinelle vantano 13 punti di vantaggio: 40-53.
Nel quarto periodo Torino però trova subito un migliore assetto difensivo e, grazie ai puntuali aiuti, riesce a contrastare con maggiore efficacia i lunghi avversari. Sul fronte opposto i canestri di Barbieri (tutti nell’ultimo periodo gli 8 punti di giornata) la riavvicinano. I contributi di Russano e Sacco riportano Torino a -4, quindi una tripla del giocatore di Alba vale il 62-64 quando alla fine mancano una trentina di secondi.

A Brescia viene il più classico dei ‘braccini’ e con 14 secondi sul cronometro il possesso decisivo è di Torino: Porcella chiama time-out, quello che ne viene fuori non è proprio quello disegnato alla lavagnetta, ma Di Matteo ha comunque in mano la palla chiudere o alla peggio allungare la situazione.
L’esterno biancoblu potrebbe anche attaccare il difensore, in ritardo, e andare per il pareggio, ma sceglie la prima soluzione: il tiro da tre è sporcato, la palla finisce in mezzo all’area preda della difesa lombarda. Fallo immediato su Nember. C’è solo più tempo per il suo 2 su 2 che fissa il punteggio sul 62-66 e per il suono della sirena.

Nella seconda giornata della fase eliminatorio il CUS Torino giocherà mercoledì 15 giugno alle ore 9,30 contro la perdente di CUS Cagliari-CUS Trieste in programma alle 17,30.

CUS TORINO-CUS BRESCIA 62-66

TORINO: Russano 8, Blotto 2, Sacco 13, Dello Iacovo 5, Di Matteo 10, Antonietti F. 13, Orsini 3, Barbieri 8. All. Porcella.
BRESCIA: Lorenzetti 18, Olivieri 16, Loda 2, Prestini 8, Saresera, Milanesi 5, Bertoli, Simoncini 11, Nember 6. All. Tusa.

Parziali: 12-11, 30-33, 40-53