Valerio Bianchini: cosa avrei fatto in Messina all’intervallo con la Tunisia

Valerio Bianchini sulla propria pagina Facebook risponde ai tanti lettori che chiedono lumi sulla gestione della Nazionale italiana, nell’intervallo del match contro la Tunisia:

Molti si chiedono cosa abbaia potuto dire Ettore Messina nell’intervallo della partita con la Tunisia, dopo un primo tempo balbettante. Il segreto rimarrà per sempre custodito in quel Sancta Santorum che è lo spogliatoio di una squadra. Là dove ogni allenatore si è provato a invertire un’inerzia negativa della sua squadra, con le sole parole.
Le ipotesi sono tante , ma leggendo un’intervista post partita al coach ho trovato tracce molto indicative.
La Nazionale al debutto era sotto troppa pressione che rallentava i meccanismi di squadra, bisognava rompere il ghiaccio. Ma Messina osserva anche che i ragazzi all’inizio non si divertivano: “sembravamo dal dentista”. Aggiuge poi: ” E’ solo una partita di basket non la creazione dell’universo!”
Ha cioè destrutturato il clima di tensione e di eccessiva aspettativa riconducendo l’evento alla sua elementare verità, una semplice partita di basket. Propendo più per questa ipotesi da training mentale che per il “cazziatone ” da tutti immaginato. Forse mi sbaglio, ma comunque sono convinto che raccogliere le esperienze degli allenatori all’intervallo di una partita nata male, possa essere di aiuto agli psicologi che si occupano della performance sportiva.