Il primo dimenticato Dream Team che stupì l’Europa

Oscar Robertson non vuole dimenticare quella che fu una delle rappresentative più forti di tutti i tempi, e ci rinfresca la memoria con un pezzo assolutamente straordinario ed imperdibile per tutti gli appassionati di pallacanestro. Se parliamo di una squadra invincibile dunque, che sconfisse gli avversari con ben 42.4 punti di margine, non ci stiamo rivolgendo al Dream Team di Jordan e Magic, ma alla quasi dimenticata corazzata del 1964: Bob Cousy, Oscar Robertson, Bill Russell, Bob Pettit, Tom Heinsohn, Jerry Lucas, Tom Gola e K.C. Jones.

Questa particolare “nazionale” – che constava di soli 8 elementi – stravinse le 19 partite giocate in Polonia, Jugoslavia, Romania ed Egitto. E il coach? Nientemeno che Red Auerbach. Ma come nacque l’idea di questo primo Dream Team?

Dobbiamo tornare indietro ai fallimentari mondiali del 1963 di Rio de Janeiro, vinti dal Brasile e che per gli States ebbero una connotazione piuttosto negativa, anche in virtù della sconfitta patita per mano di due compagini comuniste (Jugoslavia e Russia). Il governo decise che la supremazia sportiva andava dunque ripristinata.

Gli avversari di quell’incredibile tour non furono soltanto vere e proprie nazionali, ma anche squadre giovanili, squadre con membri dell’esercito e spesso squadre raffazzonate all’ultimo per l’occasione. Dal bellissimo pezzo di Robertson, un fantastico aneddoto:

“A Zagabria c’erano 16.000 persone assiepate in uno stadio di calcio, solo per vederci giocare. Ma gli organizzatori non avevano affiancato la nostra bandiera alla loro e non volevano suonare il nostro inno. Red ci fece uscire dal campo e si rifiutò di iniziare la gara. Dopo qualche momento di tensione, la bandiera venne issata, l’inno venne suonato e noi battemmo i croati di 32 punti. La sera successiva li battemmo nuovamente con 52 punti di scarto.”

Per chi volesse godere dell’intero articolo (e delle relative spettacolari foto d’epoca), ecco il link:

https://theundefeated.com/features/the-dream-team-youve-never-heard-of/