Ciao Piero, grazie di avermi insegnato a vivere

L’errore più grande nella nostra esistenza, è quello di dare spesso tutto per scontato. La fortuna di veder sorgere il sole e poi vederlo tramontare è un’abitudine, avere tutto e potere autonomamente decidere della propria vita è un lusso preteso…purtroppo invece non è altro che un blasfemo modo di considerare il proprio essere.

Piero Breveglieri, prima che un ottimo collaboratore di Basketnet.it è stato un maestro di vita: al sottoscritto ha insegnato il valore della sfumatura, della gioia di un attimo, della felicità di essere parte di un progetto. Come un appassionato vero, non si è limitato a riportare quello che vedeva e valutava settimanalmente in serie A2, bensì approfondiva le questioni che potevano stare alla base di un risultato.

E poi c’erano i nostri punti di vista, allineati o meno a seconda, carichi di quella anima cestistica che nessuno ci poteva togliere. L’anima appunto, quella che decreta l’immortalità di una persona, quella che rimane in chi come me ha potuto attingere a piene mani; Piero, amico mio, si dice da sempre che la pallacanestro è uno sport che affascina perché punta al cielo.

Tu hai sublimato questo concetto, sei finalmente libero…

Grazie di avermi insegnato a vivere!

Raffaele Baldini