Valerio Bianchini boccia la valutazione arbitrale olimpica

Il grande Valerio Bianchini pone l’accento su una discutibile interpretazione arbitrale in merito all’infrazione di “passi”, ma non solo.

“La tolleranza che a tratti gli arbitri del torneo Olimpico hanno dato alle infrazioni di passi della squadra USA, è stata davvero contraddittoria. Soprattutto pensando alla castrazione sistematica fatta in questi ultimi anni nel campionato italiano nei confronti della virata in palleggio. Viene punito sistematicamente uno dei fondamentali più armonici e virtuosi del basket per poi tollerare lunghe camminate palla in mano alle Olimpiadi. Pensate che i primi manuali chiamavano la virata in palleggio “giro di valzer” e ancora oggi resta un modo molto spettacolare di concludere l’1c1.
Quanto ad attentati al basket mi risulta davvero insopportabile il fallo tattico sul palleggiatore per ottenere l’interruzione di un contropiede.
Il quale contropiede nonostante sia il momento più esaltante di una squadra in attacco, sta praticamente sparendo, mortificato da antisportivi “falletti” mai puniti.”