Fonte: playbasket.it
Coach Paolo Moretti analizza la partita giocata dall’Openjobmetis Varese contro Hyeres Toulon:
«Abbiamo giocato una partita nella quale si sono visti tutti i limiti contro una squadra atletica che sicuramente è più avanti di noi dal punto di vista fisico. Abbiamo avuto diversi problemi a livello offensivo nel trovare e mantenere i vantaggi. Mi è sembrato però evidente quanto il ritmo nelle gambe, l’intensità, la dinamicità e l’atletismo in campo dei nostri avversari fossero molto superiori. In queste condizioni la pallacanestro che ho visto non mi ha soddisfatto molto. Questo però è comprensibile perchè i carichi di lavoro sono grandi, da troppo poco tempo lavoriamo insieme e abbiamo una preparazione disomogenea tra i vari giocatori. Però mi è piaciuto lo spirito, mi è piaciuta l’idea di non mollare, mi è piaciuto il fatto che nel terzo e quarto quarto ce la siamo giocata alla pari. Tutto questo mi dice che il dna e lo spirito della squadra che sta nascendo è quello di chi vuole giocare per non mollare mai. C’è molto da lavorare e da costruire ma queste cose mi fanno ben sperare, siamo sulla buona strada».