Mantova impressiona con un solo americano e batte Treviso

DE LONGHI TREVISO – STINGS MANTOVA 67-74

Parte il torneo di Pordenone con una sfida extra lusso, Treviso e Mantova rappresentano sulla carta due delle eccellenze di categoria.

Difese “estive” ad inizio partita, molti tiri concessi con alterni risultati balistici, Treviso comanda 6-4 dopo tre minuti di partita. Interessante combo americana dei trevigiani che garantisce muscoli e centimetri da Perry e pericolosità fronte a canestro con Decosey; De Zardo con un’affondata anima il poco pubblico sugli spalti, vantaggio costante dei blu sul 14-10. Ancellotti abusa dell’area pitturata con presenza e incidenza, dalla parte opposta Corbett con le polveri bagnate, coach Martelossi costretto al time out riparatore sul -8. Fase difensiva insufficiente per gli Stings, manca totalmente materiale umano per arginare i lunghi della De Longhi, il primo quarto è chiuso fra il cazziatone di Martelossi ad Amici e il punteggio che sostanzia il 25-14. Bryan e l’aggressività difensiva ritrovata danno una Mantova più inserita nel match, fase della partita non troppo divertente con diversi errori da ambo le parti: 27-17. Corbett scalda la mano con cinque punti consecutivi, seguito da un produttivo Bertocco, in un amen gli Stings sono a -4. Marea mantovana che non si ferma, la tripla di Casella e i liberi di Amici impattano la sfida a quota 34, prima dell’intervallo con punto esclamativo di Casella e primo vantaggio Stings sul 34-37.

Amici ha meno feeling sulla partita che Corona con la Moric, scarichi serviti agli avversari e la De Longhi rimette la testa avanti sfruttando rapide transizioni offensive: 47-39. Ecco, il consueto assunto “amiciano”, dopo essere stato deleterio, confeziona punti e assist per il -4 dei suoi. Sylvere Bryan viene sfruttato da coach Martelossi in quanto unica vera arma spendibile in area pitturata, la terza frazione vede la De Longhi comandare per 56-50. Episodio curioso con arbitro a terra per un infortunio muscolare alla gamba; si prosegue con un solo arbitro. Chi prosegue a martellare il canestro avversario è Alessandro Amici, con una sua tripla e un canestro da due Mantova raggiunge e supera Treviso sul 58-60 a 6 minuti dal termine. Coach Pillastrini scommette sul quintetto italiano e la risposta è un repentino time out (con la De Longhi che segna 2 punti in 5 minuti); sparatoria da oltre l’arco nei minuti conclusivi, la qualità di Amici e Casella fanno al differenza in una pallacanestro affidata all’estro dei singoli. Vince Mantova 67-74, un segnale molto forte se si pensa che manca un americano, per la De Longhi con la coppia americana tutto il secondo tempo in panchina, nessun dramma.

Raffaele Baldini (www.cinquealto.com)