Lo Jadran Trieste vince il primo “Trofeo SportSystem” ad Aquilinia

La squadra di Dean Oberdan batte lo SME Caorle in finale; Matija Batich nominato MVP dell'evento.

E’ lo Jadran Trieste ad aggiudicarsi la prima edizione del “Trofeo SportSystem”, organizzato da All In Sport ASD e Sport&Development, in collaborazione con la Polisportiva Venezia Giulia presso il palazzetto dello sport di Aquilinia. In finale, il sodalizio carsolino ha superato 72 – 61 lo SME Caorle dopo aver battuto la Servolana nella semifinale di sabato; proprio quest’ultima si è classificata al terzo posto, vincendo contro gli sloveni dell’UKK Koper, superati in semifinale da Caorle.

Ma andiamo per ordine: la giornata di domenica è caratterizzata anzitutto dalla finalina per il terzo posto, con Koper che si presenta priva del leader realizzativo Kavgic, mentre la Lussetti ha Palombita in borghese e Burni ancora indisponibile. L’inizio dei servolani è positivo soprattutto grazie a Matteo Cernivani, ma la regia aggressiva di Volk permette agli sloveni di rimanere avanti di due lunghezze alla prima sirena: le percentuali sono piuttosto basse, per questo coach Bartoli cerca di aumentare la pressione difensiva, ma Koper non molla di un centimetro. Dedenaro è positivo come nella giornata precedente, mentre Pobega lamenta qualche problema di falli: dall’altra parte, invece, è Hadzizulfic a suonare la carica, con due tiri liberi e una tripla, portando gli sloveni avanti di sette a metà incontro.

Nella ripresa, Koper prova la difesa a zona, sfidando la Servolana al tiro da fuori: i triestini, però, reagiscono bene e, con Vidmar, trovano il canestro del meno uno (45 – 44) proprio sulla sirena del trentesimo minuto. Nell’ultimo quarto, la coppia Milicevic – Volk cerca di tenere testa agli assalti avversari; Bartoli perde per falli Cernivani dopo appena tre minuti e mezzo, ma è Gianmarco Gobbato ad ergersi a protagonista, con una giocata difensiva ed un assist pregevole per Dedenaro, che porta avanti la Lussetti 54 – 55 a tre giri di lancette dal termine. Lo stesso Gobbato, insieme a Carcangiu, sigla i punti decisivi per tenere avanti la compagine di Bartoli e staccare il referto rosa.

Nella finalissima, invece, si affrontano Jadran e Caorle: lo SME di Ferraboschi non può contare su Mattia Galli e Damian Buscaino, con quest’ultimo che accusa qualche problema dalla semifinale, dopo essere appena rientrato dallo stop per una contrattura. Oberdan, dal canto suo, non ha a disposizione il ’98 Cettolo, ma comunque l’inizio è scoppiettante: un confronto a base di triple, dove ambo le formazioni dimostrano mano più che bollente. Aleksander Danev mette cinque punti in fila e lo Jadran tocca anche il +6: Caorle risponde con il talento di Miljan Markovic, opportunista quanto basta sotto canestro, e la prima frazione si chiude sul 21 – 17. Dentro l’area, però, lo Jadran tiene botta grazie a Rajcic e De Petris, molto presenti contro i centimetri dei vari Cresnar, Nardin e Markovic: l’intensità difensiva dello Jadran, unito alla prestazione di Matija Batich ed al canestro con fallo di De Petris, produce il 38 – 29 di metà incontro.

Al rientro dagli spogliatoi, Caorle prova a girare la partita mettendosi in difesa a zona: Rajcic, però, ferisce dal perimetro e regala la doppia cifra di vantaggio (43 – 33) allo Jadran dopo appena due minuti di gioco. I veneti vanno un pò in confusione e non riescono a concretizzare, ed ecco che ancora Rajcic e il “Ninja” Martin Ridolfi sono i protagonisti nel +13 dello Jadran, massimo vantaggio.

La squadra di Ferraboschi, però, non vuole mollare così facilmente: si alza ancora l’agonismo in difesa e, in questo frangente, buon protagonista è Elia Nardin, ala del 1993 che dà il massimo nella propria metà campo e riesce pure a concretizzare un paio di palloni. I recuperi del giocatore veneto propiziano il meno otto per Caorle, ma il team di Oberdan riesce a tenere i nervi saldi, anche quando Danev deve uscire per un infortunio alla caviglia: lo Jadran mantiene il proprio “tesoretto” e alla fine vince 72 – 61, festeggiando pure Matija Batich; il playmaker classe 1994, infatti, è stato nominato miglior giocatore della manifestazione, dopo due partite di pura sostanza.

FINALE 3/4 POSTO
KOPER – SERVOLANA   55 – 63

UKK Koper: Volk 13,Vac 2, Majeric 2, Milicevic 3, Lah 6, Veljkovic 3, Hadzizulfic 5, Pacaric 12, Mirovic 2, Klepac 6, Ristic 1. All. Sinkovec
OFM Lussetti Servolana: Grimaldi 4, Carcangiu 6, Pobega, Gori 4, Tropea 1, Cernivani 11, Gobbato 8, Godina 13, Dedenaro 14, Vidmar 2, Palombita ne. All. Bartoli

Parziali: 12 – 10; 32 – 25; 45 – 44
Arbitri: Mazzotta e Lunardelli

FINALE 1/2 POSTO
JADRAN – CAORLE   72 – 61

Jadran Trieste: Batich M. 12, Belluzzo, Ban 14, Kojanec, Ridolfi 8, Zidaric, De Petris 15, Danev 11, Rajcic 11, Batich D. 1. All. Oberdan
Gruppo SME Caorle: Rubin 12, Follin, Zorzi 8, Buscaino ne, Bovolenta 14, Markovic 15, Nardin 10, Corbetta, Cresnar 2. All. Ferraboschi

Parziali: 21 – 17; 38 – 29; 55 – 45
Arbitri: Penzo e Schiano di Zenise