Silenzioso ma concreto, proprio come il suo stile di gioco: è stato questo il modo in cui Massimiliano Fossati si è mosso, durante l’off season 2016. L’ala di 195 centimetri classe 1993, triestino di nascita e cresciuto nel vivaio del San Vito, prosegue la sua carriera professionistica nei campionati nazionali, questa volta cogliendo un’occasione molto importante.
“T-Max” Fossati ha infatti firmato un accordo annuale con l’Ambalt Recanati, squadra marchigiana che milita nel girone Est della Serie A2, lo stesso raggruppamento della Pallacanestro Trieste: ed è proprio con la formazione biancorossa che Fossati aveva militato per due stagioni, sempre in Serie A2 con un ruolo magari di secondo piano, ma sempre pronto ad entrare in campo con la durezza e la concretezza che caratterizzando quest’ala capace di ricoprire gli spot di “3” e “4”. Nel 2015/2016, la decisione di provare la carta della Serie B con la Dynamic Venafro: una stagione certamente non facile e ricca di sconfitte, ma che ha dato la possibilità a Fossati di mostrare tutte le sue qualità.
Nel campionato scorso, infatti, il buon “T-Max” ha totalizzato medie di 8.5 punti, 6.5 rimbalzi e 1.2 recuperi in campionato, elevando decisamente il suo rendimento nei playout: in quattro incontri di post-season, Fossati ha prodotto 17.3 punti, 8.8 rimbalzi e 1.8 assist, oltre a 1.3 recuperi, tirando con il 47% da due, il 33% da tre ed il 69% in lunetta. Numeri importanti, per un giocatore che è sempre stato considerato un difensore piuttosto che un attaccante; ecco perchè, alla fine, è arrivata la chiamata di Recanati che aveva bisogno di un giocatore concreto, che potesse rimpolpare il reparto ali e dare profondità alle rotazioni di coach Marco Calvani.
