GSA Udine, stranieri sotto accusa

Remy Barry ha già salutato il gruppo, mentre Delegal sembra prossimo all'addio; non ha convinto nemmeno Tyler Laser: la società sta alla finestra.

Sembra già essere arrivato il tempo dei cambiamenti, in casa GSA Apu Udine: la formazione bianconera, dopo un precampionato nel quale non sono mancate le sconfitte, sta sondando il mercato alla ricerca di soluzioni redditizie, soprattutto per quanto riguarda gli stranieri.

Anche nell’ultima esibizione, al Torneo Città di Trieste, gli udinesi hanno incassato due sconfitte contro il Partizan e l’Alma Trieste: in questo frangente, l’ala piccola Delegal e il playmaker Laser non hanno convinto. Se il primo si è reso protagonista di due apparizioni negative, dando ulteriormente adito alla possibilità della risoluzione contrattuale, anche il regista bianco non è apparso al meglio. Nei giorni scorsi non sono mancate le dichiarazioni relative alla loro sostituzione, ma il mercato al momento non offre molti nomi: Delegal dovrebbe essere il primo “destinato” al taglio; la giovane ala americana non è riuscita a dare quel rendimento offensivo e a tutto campo che doveva essere l’arma in più a supporto di un blocco italiano comunque abbastanza solido.

Dal canto suo, Tyler Laser a Trieste è apparso forse troppo confusionario, commettendo errori banali per un giocatore della sua esperienza: certamente le doti tecniche non mancano, ma a Udine serve un vero leader in cabina di regia, dopo gli addii di Porta e Marchetti in estate. L’ultimo straniero, l’USA con passaporto francese Remy Barry, ha invece già salutato il gruppo: era stato provato per verificare la possibilità di avere un “3” con punti nelle mani, ma attualmente non è il giocatore che fa al caso di Udine.

Ora il GM Micalich ed i suoi collaboratori si tuffano sul mercato: all’apertura della stagione regolare non manca molto, c’è ancora tempo per rimediare e la GSA non vuole lasciare nulla di intentato.