Intermek Cordenons, partenza OK: Don Bosco a terra

La squadra salesiana difende poco mentre la compagine di Fantin, pur priva di Moro e Marella, mette sul piatto una prova concreta dal punto di vista del collettivo.

La terza partita del Basket Day di domenica prevedeva un importante scontro in chiave salvezza, ovvero quello tra il giovane e rinnovatissimo Don Bosco Trieste e la neopromossa Intermek Cordenons, la formazione che è riuscita a piazzare più colpi nell’ultimissima fase di mercato in C Silver.

Una partita importante, perchè mette a confronto due formazioni che devono necessariamente porsi l’obiettivo della permanenza in C Silver: entrambe danno spazio ai giovani, ma i cordenonesi di Fantin hanno un paio di “senatori” in più rispetto al team salesiano.

I problemi per i triestini arrivano in difesa, laddove l’approccio è decisamente rivedibile ed infatti costa caro specialmente nel primo quarto: Cordenons ringrazia e raccoglie tutto quello che può, con la coppia Celotto – Cipolla a recitare la parte del leone. I biancoverdi, infatti, allungano sul 12 – 26 dopo la prima sirena, un impatto devastante per il team di Gilleri, che però riesce a reagire nel secondo quarto: l’attacco dell’Intermek, infatti, s’inceppa e in tale maniera si origina un parziale di 14 – 3 a favore dei salesiani. Davide Carlin (22) è decisamente in palla a livello offensivo e non manca di mettersi in luce con il suo micidiale tiro dalla distanza: a metà incontro siamo sul 29 pari, ma la poca costanza dal punto di vista difensivo pesa ancora sul match. Cordenons, dentro l’area, trova la fisicità di Pivetta e la puntualità di un Costanzo (11) che riesce ad arrivare in doppia cifra, mentre il resto del team gioca in maniera precisa.

E’ il terzo quarto quello in cui la squadra della Destra Tagliamento dà la spallata definitiva ai ragazzi di Gilleri: +20 alla terza sirena e partita in ghiacciaia, visto che Spolaore e compagni non riescono più a recuperare e Cordenons può arrivare fino al quarantesimo con un buon vantaggio, staccando il primo referto rosa.

Celotto e compagni possono essere soddisfatti: una vittoria importante contro una diretta concorrente per la salvezza significa aver messo un primo piccolo mattoncino per costruire qualcosa in ottica complessiva. Il Don Bosco, invece, dovrà lavorare ancora molto, ma il tempo è certamente dalla parte dei salesiani, vista l’età media davvero bassa.

DON BOSCO TRIESTE – 3S CORDENONS    63 – 80

Don Bosco Trieste: Balbi 4, Venturini 2, Carlin 22, Pecchi 12, Toso, Stankovic 4, Pizzol, Andreuzza 8, Spolaore 11. All. Gilleri
3S Intermek Cordenons: Rizzo, Celotto 11, Corazza 6, Scaramuzza 4, Cipolla 11, Brunetta 3, Mezzarobba 9, Dalmazi 7, De Nardo 6, Pezzutti 2, Pivetta 8, Costanzo 11. All. Fantin

Parziali: 12-26, 29-29, 42-62
Arbitri: Meneguzzi e Nardi