Nessun dramma in casa Vis dopo la sconfitta casalinga ad opera del quotato Michelaccio San Daniele formazione legittimamente ritenuta dai più come una delle favorite al salto di categoria; naturalmente in casa Vis si potrà ed anche si dovrà fare meglio, ma l’esigenza del momento è quella di poter lavorare a ranghi completi negli allenamenti settimanali, per trovare gli automatismi e l’amalgama di squadra che altre formazioni meno rinnovate dei mosaicisti già possiedono: con coach Musiello abbiamo fatto il punto della situazione.
Coach, grande inizio di partita per la Vis, con addirittura un più 12 sul 19 a 7, poi nel secondo quarto solo nove punti segnati, con San Daniele che vi ha raggiunto prima e superato poi: cosa è successo?
“Cosi su due piedi è difficile fare una analisi precisa; naturalmente siamo ancora una squadra in costruzione e soprattutto, fino a quando non inizieremo ad allenarci tutti insieme con continuità, non riusciremo ad essere la squadra che io penso possiamo essere. Se questo non accadrà è naturale che faremo fatica, è chiaro altresì che dovremmo fare anche un passo avanti a livello di mentalità cercando di essere positivi nell’arco dei quaranta minuti anche quando saremo in difficoltà“.
Nonostante alcuni passaggi a vuoto durante l’incontro, nel quarto periodo siete arrivati fino al meno cinque, sprecando banalmente un paio di occasioni per mettere ancora più pressione a Bellina e C.
“È vero, la più clamorosa con Paradiso che ha calpestato la linea di fondo prima di depositare a canestro la palla del meno 3; mi conforta il fatto che, dopo aver preso una sbandata cosi grande con una squadra cosi forte, siamo riusciti a ritornare in partita e questo vuol dire che sicuramente abbiamo una base su cui lavorare anche a livello nervoso; va inoltre detto che comunque abbiamo la necessità di giocare di squadra per almeno trenta minuti altrimenti tutto sarà più difficile, anche con le squadre che sulla carta sono meno forti e attrezzate di noi.”