Cesare Pancotto nonostante tutto riconosce la sua squadra

Fonte: La Provincia

Cesare Pancotto analizza sottilmente quello che è oggi la Vanoli Cremona:

«Ho visto la mia squadra nel secondo tempo quando finalmente abbiamo mollato le stampelle e abbiamo giocato con cuore e determinazione. Eravamo stati bravi a rimettere la partita nei giusti binari, ma chiaramente rimontare 18 punti richiede uno sforzo notevole. Alla fine comunque c’è mancato solo quel guizzo per vincere, o quella difesa in più. Io queste le chiamo partite fiducia. Vincere un incontro come quello di oggi sarebbe servito oltre che per la classifica per recuperare proprio la fiducia che ci serve. Oggi ci siamo andati davvero vicinissimi a conquistare tanta fiducia, a capire quello che serve per ribaltare un risultato apparentemente compromesso. Alla mia squadra ho detto di mettere ii cuore davanti a tutto. Abbiamo fatto la scelta di puntare su una squadra giovane, adesso dobbiamo darle il tempo di entrare in certo meccanismi, di fare esperienza. Di capire il gioco che puntiamo a fare. Mi fa piacere rilevare che gli italiani oggi abbiano giocato praticamente la metà dei minuti partita. Veniamo fuori da questa sfida arrabbiati, ma determinati a scrollarci di dosso questo momento che è negativo, ma solo nei risultati, perchè nello spirito noi oggi abbiamo preso davvero tanta energia. Stiamo lavorando, cresceremo e vedremo quale è il vero volto di questa squadra».