Una qualità Real…Milano ci prova ma la differenza c’è

E’ una notte Real per Milano, un Forum esaurito per una partita cinque stelle in Eurolega. “Un’eventuale vittoria ce la porteremmo dentro tutto l’anno…”, sono queste le parole motivazionali di coach Repesa per accompagnare i 12 in maglia EA7 alla palla a due.

Tanti palloni in area pitturata del Real per testare la difesa meneghina, ma sono una serie di triple a muovere il punteggio: 7-8. Randolph pennella canestri mancini di classe cristallina, valore che non sempre trova continuità e abbinata difensiva; il match nella prima frazione prosegue esaltando le difese, per trovare un canestro il Real ha bisogno di un’azione da manuale sul perimetro: 13-18. Llull è il solito chirurgo, leggendo perfettamente le situazioni sui 28 metri di parquet; quarto chiuso con break ospite, 20-26. Ogni minima distrazione milanese è fatale, Carroll spara con la velocità d’esecuzione consueta l’ennesima tripla per il massimo vantaggio dei blancos sul +11, time out immediato Repesa. Momento complesso per i padroni di casa, precipitosi nel cercare il canestro e poco propensi a stancare la difesa madrilena; la sola transizione tiene in linea di galleggiamento Cinciarini e soci. Hunter sfrutta ogni situazione di aiuto difensivo sugli esterni, banchettando in un’area pitturata sgombra: +13 esterno eloquente. Non bastasse, torna a macinare punti Sergio Llull, squadre all’intervallo sul 41-52.

Rientro dagli spogliatoi per l’Olimpia con più decisione, intensità difensiva ritrovata e svantaggio sotto la doppia cifra con canestro di Pascolo: 46-54. Dada Pascolo si fa trovare pronto, ma è sempre Llull a castigare da oltre l’arco. Metà frazione con assalto all’arma bianca senza troppo criterio per ambo le squadre, il Real sfrutta il talento di Randolph, basta  e avanza per mantenere il vantaggio sopra la doppia cifra. Sono sempre i canestri di qualità a respingere l’assalto meneghino, un roster che si permette di tenere a fondo panchina il giovane Doncic. Terza frazione chiusa sulla tripla di Sanders, 66-75. “McLean-time” per ripartire di slancio, 4 punti di fila, Olimpia a -5 e Forum scatenato; anche Hickman si mette in proprio, altra giocata da tre punti e -2. Nel momento del massimo sforzo EA7, e come già accaduto al Pireo, Macvan e soci si incartano in conclusioni offensive piuttosto cervellotiche (e naturalmente sbagliate), mentre dalla parte opposta Fernandez non perdona: 78-88. Ultimi due minuti di “garbage time”, Llull gela il gioco, il match si chiude sul 90-101 , il miglior Real Madrid della stagione per una dignitosa EA7 Milano che però deve professare mea culpa per 101 punti subiti.

RB