GSA Udine, l’espulsione di Ray costa cara a Roseto

La formazione bianconera compie un mezzo miracolo, con una rimonta da -14 a +1, poi l'espulsione dell'americano compromette il match negli ultimi secondi.

GSA Udine beffata nel finale e amaramente sconfitta in quel di Roseto: 83 – 76 il risultato conclusivo, con il boccone da ingoiare relativo all’espulsione di Allan Ray che ha certamente influito sulla sconfitta dei bianconeri.

Di certo quello che è da sottolineare è la prova clamorosa di Adam Terrell Smith (7/9 da due, 3/6 da tre, 14/16 ai liberi, 43 di valutazione), che ha trascinato gli “Squali” abruzzesi alla vittoria con ben 37 punti in 34 minuti: i padroni di casa sono bravi a sfruttare i tiri liberi ed i falli subiti, riuscendo a collezionare punti dalla lunetta e andando avanti di due alla prima sirena. Nella seconda frazione emerge appunto Smith, immarcabile per la difesa di Lardo: lo straniero dei rosetani è letteralmente scatenato, mentre sotto canestro Amoroso (4/11 dal campo, 2/2 ai liberi, 7 rimbalzi, 6 falli subiti, 3 assist) fa il suo compitino. La risposta udinese arriva con Joel Zacchetti (4/8 da due, 1/1 nelle triple, 6 rimbalzi in 24 minuti), che da distanza ravvicinata si fa sentire: la partita rimane fondamentalmente sempre in equilibrio, ma dopo il +1 Sharks di metà incontro è ancora Smith il mattatore.

Le realizzazioni dell’americano di casa propiziano un break di 9 – 0 e Udine rimane indietro; il tifo rosetano trascina gli Sharks, che si portano avanti 61 – 49 quando mancano solo dieci minuti alla fine:  scorrono i titoli di coda? Nemmeno per sogno, visto che Allan Ray (8/12 da due, 3/7 da tre, 6/6 ai liberi, 5 falli subiti, 2 assist) si ricorda di avere un passato da NBA e macina canestri su canestri. Udine compie un recupero quasi clamoroso, ritornando addirittura avanti di un punto: si profila una rimonta pazzesca per i bianconeri, che però vengono stoppati a trentanove secondi dal termine, quando proprio lo stesso Ray si becca un doppio fallo tecnico, dopo un battibecco con il pubblico. Gli arbitri sono inflessibili e Roseto ringrazia e capitalizza: Adam Smith segna ben cinque liberi di fila, facendo scorrere i titoli di coda sulla partita.

ROSETO – APU UDINE   83 – 76

Roseto Sharks: Fultz 6, Amoroso 11, Radonjic 7, Smith 37, Mariani, Paci 2, Sherrod, Casagrande 6, Mei 7, Fattori 7, Cantarini ne, D’Emilio ne. All. Di Paolantonio
GSA Apu Udine: Truccolo 11, Vanuzzo, Castelli 3, Okoye 3, Nobile 3, Zacchetti 11, Traini 8, Cuccarolo 4, Ray 31, Ferrari 2, Diop ne. All. Lardo

Parziali: 15-13, 32-31, 61-49
Arbitri: Brindisi, Lestingi e Solfanelli