Fisiosan Cus Trieste, guizzo vincente nel derby con il San Vito

La truppa di Mauro Trani, dopo la sconfitta con il Santos, questa volta non si fa beffare: il San Vito tiene botta, ma soffre l'assenza di Macoratti e l'infortunio di Marin.

Torna alla vittoria il Fisiosan Cus Trieste, che dopo aver perso il derby con il Santos si aggiudica invece quello con il San Vito: una partita brutta da vedere, al PalaCus di Via Monte Cengio, ma che mette in palio due punti importanti. Da una parte, gli universitari vogliono subito riprendere il loro cammino, mentre dall’altra il team di Hruby è motivato e vuole conquistare il referto rosa per riuscire ad agganciare proprio i “cussini” in classifica.

In casa San Vito manca il lungo Macoratti, mentre dall’altra parte non ci sono Tritta e Padovan: l’inizio è favorevole proprio ai padroni di casa, che riescono a portarsi avanti grazie ad un paio di guizzi di Pastor. In uscita dalla panchina, il lungo classe 1993 si mette in evidenza con due canestri in mezzo al traffico, mentre per il San Vito ci sono basse percentuali: il solo Crasso (23 alla fine) si mette in evidenza, ma coach Hruby deve pure soffrire l’uscita per infortunio di Alberto Marin, che lamenta un problema alla caviglia e non rientrerà più.

Il Cus riesce a rimanere avanti, ma in generale non stacca mai il San Vito, bravo a rimanere sempre a debita distanza: le difese hanno nettamente la meglio sugli attacchi e lo spettacolo rimane comunque molto basso. Nella seconda frazione, per gli ospiti “MomoCoretti cerca di dare energia e grinta, riuscendo a trovare due realizzazioni preziose, ma è comunque sempre il Cus che rimane con la testa avanti, grazie anche al rientrante Edoardo Palazzi, che trova dei canestri fondamentali.

Il match, come detto, non regala grandi emozioni e l’andamento è sempre quello: Cus che tiene in mano il volante dell’incontro, ma San Vito sempre lì, con il fiato sul collo degli avversari. Nell’ultimo periodo, i sanvitesi hanno un momento di sbandamento ed è proprio a quel punto che ne approfittano i ragazzi di Trani: capitan Bianchini infila un tap-in e una tripla fondamentali, poi il team di casa allunga fino al 57-50, ma nel finale c’è il veemente rientro del San Vito guidato da capitan Diego Salvador. Arriva anche un fallo tecnico comminato a coach Trani, ma il margine accumulato dal Cus permette di gestire con un minimo di sicurezza gli ultimi secondi e Palazzi sigilla dalla lunetta il successo.

CUS TRIESTE – SAN VITO TRIESTE   62 – 58

Fisiosan Cus Trieste: Infanti, Mozina 9, Pertoldi, Cattaruzza, Zanini 8, Zecchin 5, Rizzo 10, Pastor 8, Palazzi 17, Bianchini 5, Pulimeno ne. All. Trani
San Vito Trieste: Ruzzier, Minelli 7, Suzzi, Crasso 23, Salvador P. ne, Salvador D. 11, Delise 2, Marin, Viller ne, Coretti 4, Dolcetti 7, De Petris 4. All. Hruby

Parziali: 15-10; 27-20; 41-39
Arbitri: Tuntar e Saule di Trieste