Dolomiti Energia Trentino, occhio alla Juve Caserta

I bianconeri tornano al PalaMaggiò dove riuscirono a vincere nel 2014 grazie a una stoppata allo scadere di Owens: attenzione ai lunghi Watt e Czyz, ma anche agli esterni Sosa e Cinciarini

Dopo aver visto interrompersi a quota tre la sua striscia vincente nel match in cui domenica la Reggio Emilia di un ispiratissimo Pietro Aradori ha espugnato il PalaTrento, la Dolomiti Energia (6 punti, quarta in classifica) sarà impegnata in questo fine settimana nella sua terza trasferta stagionale su uno dei campi più caldi di tutta la serie A: quel PalaMaggiò in cui in primavera la squadra allenata da Maurizio Buscaglia perse dalla Pasta Reggia Caserta per 73-70 l’ultimo match della passata regular season. La formazione campana, che proprio in occasione della gara vinta contro i trentini nel maggio scorso riuscì a guadagnarsi la permanenza in serie A, si presenterà all’incontro di domenica (palla a due alle 18.15, con diretta regionale su Trentino TV) con ben altre aspettative rispetto ad allora, forte della sua sesta posizione in classifica a quota 6 punti. A dispetto dei problemi societari vissuti in estate, infatti, il team affidato a coach Sandro Dell’Agnello si è sin qui dimostrato squadra di primissimo livello, e trascinato dalle qualità di lunghi come Watt e Czyz, dall’esperienza di Daniele Cinciarini e dal talento di Edgar Sosa è riuscito a difendere il fattore campo sia contro Reggio Emilia e Pistoia, andando pure a vincere in trasferta a Cremona prima di arrendersi domenica scorsa alla superiorità dell’EA7 Milano.

QUI TRENTO Rassicurata dalla buona prestazione comunque offerta contro Reggio, e dalla crescita di produttività offensiva di David Lighty, domenica scorsa autore di 20 punti personali, la Dolomiti Energia si presenterà al PalaMaggiò contando su quella che, almeno dal punto di vista statistico, è ancora una delle migliori difese della serie A. A dimostrarlo sono la capacità dei bianconeri di limitare le squadre avversarie sia nei punti segnati (solo 73,0 a sera, nessuno fa meglio) che nella valutazione (70,0, primo posto), anche per merito delle basse percentuali di tiro loro concesse (49,5% da due e 30,5% da tre, in entrambe le classifiche Forray e compagni sono secondi in A). Sarà quindi partendo dalle proprie spiccate caratteristiche difensive che i trentini proveranno a ripetere l’impresa compiuta tre settimane fa in trasferta passando al Taliercio di Venezia.

QUI CASERTA Frenata appena nell’entusiasmo dal 100-80 subito domenica scorso al Forum dalla corazzata EA7 Milano, Caserta scommetterà sul calore del proprio pubblico (il PalaMaggiò è notoriamente uno dei campi più ostici di tutta la serie A) per allungare a tre la striscia di incontri consecutivi vinti in casa in questo campionato. Tra le mura amiche infatti la Juve ha prima fulminato la Grissin Bon Reggio Emilia (78-75 il finale del match d’apertura del campionato dei casertani con 26 dell’ex Pistoia Aleksander Czyz e 13 del centro Mitchell Watt) e poi la The Flexx Pistoia (74-65 con 15 a testa per Sosa e Cinciarini). Punti di forza del roster di Sandro Dell’Agnello sono sicuramente il talento del dominicano Edgar Sosa sul perimetro (9,4 punti e 5,0 assist per l’ex Sassari in questo avvio di stagione), l’atipicità del polacco Czyz (14,6 punti con il 54,5% dall’arco) e la solidità di Mitchell Watt nel pitturato (14,6 punti e 7,0 rimbalzi), con l’esperienza di Daniele Cinciarini  (11,4 punti con il 60% dall’arco) e la capacità di essere uomo di rottura di Marco Giuri (5,2 punti, 2,8 rimbalzi e 2,6 assist) a corredare il quadro.

I PRECEDENTI Dolomiti Energia e Pasta Reggia si sono affrontate in quattro incontri ufficiali, con bilancio di 3-1 a favore dei trentini (1-1 al PalaMaggiò). A fronte dei due successi ottenuti al PalaTrento nella stagione 2014-2015 (73-66 con 14 a testa di Sanders e Pascolo) e 2015-2016 (71-66 con 14 di Sanders e 13 di Wright) i bianconeri sono infatti passati al PalaMaggiò due anni fa (88-90 con 28 di Tony Mitchell e 22 di Josh Owens che decise il match stoppando Vitali allo scadere), perdendo 73-70 nello scorso maggio (Siva 23 da una parte, Wright 13 dall’altra).