Trieste “al volo” su Ravenna: Coronica man of the match

La squadra di Eugenio Dalmasson si impone di due punti contro la capolista, riuscendo a spuntarla nel finale.

Trieste confida nel pubblico di casa per riconquistare fiducia in se stessa, dopo le polemiche settimanali e dopo un avvio di stagione al di sotto delle aspettative. Ravenna, e soprattutto Marks, i temibili avversari di una sesta di campionato quantomai rivelatrice per le ambizioni di entrambe le compagini.
Quintetto: Pecile, Bossi, Green, Parks, Da Ros
Quintetto Ravenna: Sgorbati, Marks, Smith, Masciadri, Tambone

I quarto
Pecile riconquista il quintetto base per i biancorossi ma Ravenna attacca il canestro con fluidità e con acume tattico: a 6.09 coach Dalmasson è costretto al timeout sul risultato di 11-5 per gli ospiti. I primi cambi giovano all’Alma che però è succube, anche mentalmente, di una Orasì molto quadrata, attenta e precisa (20-9 a 2.30 dalla fine della frazione). Trieste sotto di dieci (23-13) dopo un primo quarto nettamente in controllo dei ravennati.

II quarto
La coppia Prandin-Coronica ravvivano l’intensità difensiva dei giuliani: sulla schiacciata del -4 Martino stoppa il cronometro per fermare l’inerzia contraria. Partita riaperta e Trieste sopra di uno dopo aver risvegliato il tifo a favore. Ravenna perde vigore e concentrazione – anche in conseguenza di una ragguardevole pressione difensiva degli avversari – e torna negli spogliatoi per l’intervallo sotto di 4 lunghezze (36-32).

III quarto
La contesa ricomincia a ritmi piuttosto elevati: ne giovano agonismo e spettacolarità, meno la qualità cestistica: a metà frazione, comunque, Trieste allunga sul +8 (48-40). Ogni, singolo, possesso è intriso di importanza capitale, in una gara combattuta e aperta; Ravenna è brava a non farsi soffocare dall’aggressività dei padroni di casa e pareggia la sfida (50-50) a 2.33 dalla fine del terzo quarto. Alma, come spesso accade, è in crisi di falli personali e l’Orasì tenta una controfuga sul +8 (58-50).

IV quarto
Un sontuoso Coronica trascina i suoi al nuovo vantaggio (59-58), ma l’inerzia di queste prime battute del quarto non trova un padrone. Sudore e sangue da entrambi i lati del campo, mentre l’Alma riconquista il +4 a tre minuti dalla fine (66-62): Marks però, si sta svegliando, dopo un torpore durato trentacinque minuti, e Ravenna è di nuovo a +1. Parks, freddo, porta Trieste a +1 ma Raschi replica pareggiando la gara sul 70-70 (mancanti 35 secondi alla sirena). Green e Marks non sbagliano dalla linea della carità; palla in attacco per i giuliani; Pecile scivola, si rialza, serve Prandin che miracolosamente trova un alley oop (forse involontario), che Green inchioda a 8 secondi dalla fine (74-72 per Trieste). Ottima difesa di Parks, che costringe Marks ad un tiraccio, ed è vittoria per l’Alma!

Alma Pallacanestro Trieste – Orasì Ravenna 74-72

Trieste: Parks 17, Bossi 2, Coronica 2, Green 22, Ferraro, Pecile 9, Baldasso 4, Gobbato, Simioni 2, Prandin 7, Pipitone 2, Da Ros 7.
Ravenna: Smith 20, Scaccabarozzi, Sgorbati 7, Chiumenti 13, Marks 18, Raschi 1, Masciadri 4, Tambone 7, Crusca, Sabatini 2.