Sacile e il contropiede, un’arma letale: Gonars deve arrendersi

La formazione di Brecciaroli riesce ad avere la meglio sui combattivi bassaioli, che mettono in evidenza Pozzi (18), ma non ottengono il referto rosa.

L’Humus esce meglio dai blocchi di partenza mettendo subito a frutto la buona vena al tiro di tutti i suoi giocatori, in particolare nelle transizioni offensive. Pozzi, Menon e Baldo non si scompongono e approfittano di qualche errore di sufficienza nei contropiedi di Varuzza e compagni per tenersi a debita distanza. Ritmi non troppo elevati per entrambi i quintetti, che sembrano risparmiarsi quando si tratta di difendere. Varuzza mette a punto la mira e trova ben quattro triple nel quarto. La superiorità sacilese è solo sulla carta: alla fine del primo quarto il vantaggio è risicato, 26-22.

Nel secondo quarto Brecciaroli si affida ai suoi gregari e dà spazio a Bomben e a capitan Verardo, ma nei primi tre minuti di ostilità succede poco o nulla. Di fronte alla scarsa concentrazione dei suoi, chiede allora un minuto di sospensione ma al rientro sono due liberi di Pozzi a segnare l’aggancio degli ospiti. Le percentuali al tiro dei sacilesi crollano per effetto di troppi errori da sotto canestro in appoggio. Il copione della partita vede i gonarsesi fare il loro gioco senza sussulti e i sacilesi calcare il parquet con un misto di sufficienza e distrazione, non esattamente una gara esaltante. Una bomba di Bellinvia è subito contraccambiata da Zanzaro, poi termina anche un brutto secondo quarto con gli humussini avanti di un solo possesso: 40-37.

I ragazzi di Brecciaroli rimangono però idealmente negli spogliatoi perché il terzo quarto è il parziale dei ragazzi di coach Stroppolo. Oltre a non elevare la qualità della propria difesa, i sacilesi crollano sul piano delle statistiche per i troppi errori sia nel controllo di palla sia nel tiro. E’ aperto un parziale di 5-0 per mano di Padovani e Schincariol quando Brecciaroli decide di passare a zona ma subito Pozzi, addirittura dai 6,75, caccia ancora più giù gli humussini che dopo 5 minuti devono ancora violare la retina nonostante le occasioni ai liberi. La poca motivazione è alla base della lunghissima serie di errori e in un amen i liventini sprofondano a -9. I ragazzi di Stroppolo, continuando a giocare con calma e lucidità hanno trovato il modo di mandare in tilt i sacilesi, che solo sul finale di quarto trovano il modo di contenere l’emorragia. All’ultimo riposo sono sotto 47-54.

Canestri tappati per oltre un minuto a inizio di ultimo quarto, complici numerosi falli in attacco su blocchi irregolari. Il livello della difesa sacilese si è finalmente alzato ciononostante Versolato trova il modo di segnare in faccia a Fabbro. I gonarsesi sembrano un po’ a corto di energie e la difesa sacilese, tornata a zona, comincia ad avere la meglio ma ancora non basta perché le percentuali al tiro dei padroni di casa continuano a essere pessime. I numerosi viaggi in lunetta in regime di bonus consentono a Chiesurin e compagni di rosicchiare via via punti, fino al 54-56 a 6’30 dalla fine. L’aggancio è opera di Verardo che firma con un libero anche il sorpasso. Si prosegue punto a punto fino al 60-59 quanto mancano 4’ alla fine: i recuperi difensivi e i contropiede di Fabbro, Bellinvia e Verardo tornano a far male. Per gli ospiti è l’epilogo: il black out offensivo li condanna definitivamente e la tripla Pozzi serve solo a rendere meno pesante il passivo. Finisce 70-62.

HUMUS SACILE – LIBERTAS GONARS   70 – 62

Humus Sacile: Mack ne, Dal Bello 3, Chiesurin 10, Fabbro 10, Bomben 2, Verardo 13, Mulato 2, Varuzza 23, Bellinvia 7, Bovolenta, Gava ne, Citton ne. All. Brecciaroli
Libertas Gonars: Zanzaro 11, Versolato 4, Libralato, Baldo 6, Macorè, Pozzi 18, Bertossi ne, Bertoli ne, Padovani 3, Schincariol 12, Menon 8, De Biasio ne. All. Stroppolo

Arbitri: Sissot e Gorza
Parziali: 26-22; 40-37; 47-54