Ferraboschi e il derby con Mestre: “Caorle, occhio agli ex Bjegovic e Cucchi”

Il tecnico dei lagunari, dopo la vittoria ad Arzignano, si trova ad affrontare il derby ancora senza poter contare su Buscaino.

Lo SME Caorle si prepara al derby con Mestre, ma nel frattempo si “gusta” i due punti racimolati su un campo non facile come quello di Arzignano: 68 – 73 il risultato finale della partita contro il Garcia Moreno 1947, al termine di un match dove a fare la differenza, oltre al solito contributo degli stranieri, è stato anche un ottimo Luca Bovolenta, miglior marcatore con venti punti a referto.

Coach Andrea Ferraboschi, dopo l´affermazione, analizza il rendimento dei suoi ragazzi: “Direi che è stata una partita dai due volti; nei primi due quarti è emersa una buona capacità difensiva: tenere gli avversari a sedici punti non è cosa di tutti i giorni, poi ovviamente era da mettere in conto la possibilità di rimonta di Arzignano, che non ci stava a concederci facilmente la vittoria. Gente che nei primi quarti ha racimolato uno 0/12 al tiro ha poi cominciato a segnare e questo ha permesso loro la rimonta: bravi noi, alla fine, a frenarne l´inerzia con alcuni canestri di Bovolenta e Dalovic, oltre a un paio di giocate di Cresnar nel finale”.

Proprio Luca Bovolenta, play classe 1991, è risultato preziosissimo a livello di rendimento, questa volta anche in attacco: “Per noi è un giocatore fondamentale; non parte come terminale offensivo, ma ha dimostrato più volte di poterlo diventare. Ciò è naturalmente legato alle scelte degli avversari, che a volte possono trascurarlo e rischiano di commettere qualche errore”.
Il focus obbligato, però, è sul derby di domenica (ore 18.00, PalaMare W. Vicentini di Caorle) con la Emme Retail Mestre: “Loro arrivano al match con la rosa al completo, noi invece lamentiamo ancora l´impossibilità di schierare Buscaino, con il quale stiamo approfondendo ulteriormente la questione del tesseramento, ma presumibilmente anche domenica dovremo fare a meno di lui. Sappiamo che giochiamo contro una squadra che ha già dimostrato di poter essere pericolosa, vincendo fuori casa con Oderzo. Sarà una partita molto dura”.

Per quel che riguarda i giocatori da tenere sotto controllo, Ferraboschi è molto chiaro: “Io temo sicuramente Duro Bjegovic, per come me lo ricordo quand´era a Caorle è un elemento che può fare la differenza da solo e ovviamente avrà voglia di far bene, al pari dell´altro ex Luca Cucchi; in più c´è anche Santilius, altro elemento che può impensierirci”.