La Calligaris soffre contro Bassano, ma ringrazia “San” Munini

La giovane compagine veneta rende la vita impossibile ai seggiolai, che però nel finale vengono trascinati dalla prova superlativa dell'ala ex Tarcento e Apu Udine.

Un grande Claudio Munini trascina la Calligaris alla vittoria sul campo dell’Orange1 Bassano, al termine di un match assolutamente non facile: i veneti, compagine dall’età media piuttosto bassa, si sono dimostrati avversario di tutto rispetto e, con grande grinta, sono riusciti a mettere in difficoltà per gran parte del match i seggiolai, arrivando ad un passo dalla vittoria.

E’ stata proprio l’ala ex Tarcento e Apu Udine a risultare determinante nell’ultima frazione, dopo che per trenta minuti i veneti erano riusciti a tenere la testa avanti: è un confronto che si incanala immediatamente sui binari dell’equilibrio, visto che Gallea (4/7 da due, 1/2 da tre, 3/7 in lunetta, 14 rimbalzi, 5 falli subiti) e soci sono determinati a non lasciare nemmeno un centimetro alla Calligaris. In casa friulana, è evidente che bisogna reagire dopo la sconfitta nel derby con la Falconstar, per far ritornare il buon umore all’interno dell’ambiente: la sete di vittoria è tanta ed il trio Munini – Graziani – Franco sembra fatto apposta per soddisfarla. Ma non è così semplice, perchè la difesa di Bassano concede appena 11 punti in 10 minuti al team di Rovere, durane il secondo periodo: i vari Idiaru, Bargnesi e Nikolic non lasciano nulla al caso, tanto che la Orange1 va a bersi il thè di metà partita sul risultato di 38 – 34.

Franco (3/7 al tiro, 9/10 in lunetta, 5 falli subiti, 4 rimbalzi) lotta alla grande contro i difensori veneti, mentre Graziani (3/5 da due, 3/8 da tre, 2/3 in lunetta) ci mette esperienza: ma non basta, perchè dall’altra parte la verve di Gallea trascina anche il resto della squadra. Bassano viene “gasata” dalla sua ala classe 1983, che a trentatré anni è il veterano di un team composto in gran parte da ragazzini senza alcun timore reverenziale.

In apertura di ultimo periodo, un break di 8 – 2 sembra poter definitivamente chiudere la partita a favore dei locali, ma a questo punto emerge l’esperienza della Calligaris. Pian piano, in sette minuti, i friulani costruiscono il loro capolavoro. Prima Graziani, poi un superlativo Claudio Munini (5/9 da due, 2/4 nelle triple, 7/7 in lunetta, 6 rimbalzi, 6 falli subiti, 5 assist) spingono Corno di Rosazzo alla clamorosa rimonta: controparziale di 5 – 20, con Bassano che rimane ghiacciata e gli ospiti che ringraziano il proprio all-around per l’apporto conclusivo, che sancisce il 70 – 75 con cui il team di Rovere si aggiudica il referto rosa.

BASSANO – CORNO DI ROSAZZO   70 – 75

Orange1 Bassano: Idiaru 13, Bargnesi 10, Gallea 14, Salvato, Nikolic 10, Gajic, Izzo 5, Filoni ne, Zonta 3, Lazzaretto ne, Meneghel 7, Zambonin 8. All. Papi
Calligaris Corno di Rosazzo: Graziani 17, Sandrino ne, Principe 8, Munini 23, Diviach 3, Bacchin 6, Braidot, Cecotti, Accardo 3, Franco 15. All. Rovere

Parziali: 21-23, 38-34, 56-52
Arbitri: Bortolotto di Castello di Godego (Tv) e Parisi di Padova