Fonte: Tuttosport, a cura di Roberto Nardella
Milano non ha avuto neppure il tempo di festeggiare la vittoria di coppa di martedì contro il Baskonia di Andrea Bargnani perché oggi si tornerà in campo per la sfida esterna contro la Stella Rossa. È l’Eurolega 2016-2017 e la nuova formula della stagione regolare da 30 partite, che costringe le squadre a dei continui saliscendi dagli aerei. Milano oggi sarà dunque a Belgrado e alle 19 (diretta Tv su Fox Sport) l’Olimpia andrà a far visita alla squadra dell’ex Charles Jenkins.
La chiave della sfida odierna sarà tutta nella filosofia delle due squadre: da una parte l’attacco di Milano, il migliore dell’intera Eurolega (92.3 punti di media a partita), dall’altra la difesa della Stella Rossa, al top in Europa (solo 72 punti concessi di media nelle prime sette partite). Due modi di intendere la pallacanestro diametralmente opposti. L’unica nota stonata dell’ampia vittoria contro i baschi aveva riguardato ancora una volta Alessandro Gentile: per l’azzurro solo 12 minuti sul parquet, e con coach Repesa che aveva poi tenuto seduto per tutto il secondo tempo l’ormai ex capitano milanese. Ennesimo caso Gentile in vista? Forse perché le sparate del tecnico non avevano certo aiutato a dissolvere le nubi sulla situazione: «Gentile non ha giocato nel secondo tempo per un motivo preciso ma questo rimane dentro la società» – aveva commentato Repesa a fine gara, il rapporto procede ormai tra alti e bassi ma è evidente che dallo scorso 13 giugno, la sera del 27° scudetto milanese, in cui Gentile parlò durante i festeggiamenti di fine di un ciclo salvo poi fare marcia indietro, qualcosa si sia inevitabilmente rotto.
