Sarcedo determinata, Bolzano sconfitta di misura

"Sister" bolzanine superate dopo un incontro incandescente: nervosismo e poca lucidità per le biancorosse.

Pallacanestro Bolzano torna dalla trasferta di Sarcedo con una grande amarezza. Quella di non aver saputo gestire con calma e lucidità la situazione. L’obbiettivo era vincere la partita  e per conseguire il risultato era necessario assorbire l’intensità del gioco delle padrone di casa, ma i “desiderata” della vigilia e le raccomandazioni  tecniche della panchina si sono rivelate inutili.

La partita si è incanalata in una sorta di duello rusticano con colpi, frequenti contatti, isterismi e pasticci che alla lunga hanno favorito la squadra di casa, apparsa più combattiva e determinata, ancora  sulle ali dell’importante successo esterno conseguito sabato scorso a Muggia. Pallacanestro Bolzano parte bene, gioca con ordine e in tutto il primo quarto  impone il proprio gioco, fatto di tecnica e di fraseggi di squadra. Le avversarie sbagliano molto e vengono ostacolate con successo nella fase di tiro. Alcune banali palle perse non consentono a Pallacanestro Bolzano di rendere importante il vantaggio, che alla fine del primo quarto è di 8 punti (6 a 14). Anche il secondo quarto vede il tentativo delle ospiti altoatesine di dare corpo ad una piccola fuga nel punteggio, ma Sarcedo stringe le maglie della difesa, sfrutta la poca intraprendenza delle esterne bolzanine ed accorcia ancora lo svantaggio, andando al riposo lungo di mezza gara sotto di soli 2 punti.

La partita è aperta, per Bolzano basterebbe qualche buona e ragionata iniziativa in attacco, ma il furore sembra pervadere tutta la squadra ed il risultato è  una mancanza di lucidità e scelte che il più delle volte non si rivelano le migliori possibili. Nel terzo quarto Sarcedo aggiusta la mira e costringe Bolzano ad inseguire. Il mini vantaggio (38 a 33) aggiunge affanno alla manovra bolzanina. Inizia un duello all’ultimo canestro che alla fine premia la squadra di casa, che a dispetto della giovane età delle atlete dimostra determinazione e calma, doti indispensabili per raggiungere la vittoria. Nel batti e ribatti finale una bomba di Luppi e un canestro di Gottardi riportano Bolzano ad un possesso. Con palla in mano, tre punti da recuperare e due secondi da giocare è ancora possibile l’overtime, ma l’azione non dà i frutti sperati e l’incontro viene vinto con merito da Sarcedo, che si conferma squadra difficile da imbrigliare.

Molto contrariato il coach ospite Sandro Pezzi: “Faccio i complimenti innanzitutto alle ragazze di Sarcedo ed all’ottimo coach Zanella che le ha guidate alle vittoria. Poi critico le mie giocatrici, che nonostante i molti “warning” lanciati in settimana, hanno disputato una pessima partita in attacco. Solo Mandrillo è andata in doppia cifra, ma ha concesso alla propria avversaria diretta Peron gli stessi punti che ha realizzato. Per il resto ho visto le mie giocatrici del tutto assenti e prive di iniziativa nell’uno contro uno, la prestazione è stata deludente. Sono preoccupato, troppe giocatrici parlano molto ma segnano poco. Per esperienza so che parlare molto è più facile che fare canestro, ma non aiuta a vincere le partite. Quindi pretendo maggiore autocontrollo ed un maggiore senso di autocritica.“

Per Bolzano prossimo incontro a Riva del Garda, contro la lanciatissima squadra di casa, regina del mercato e squadra della top scorer argentina Villaruel. Un impegno dal pronostico chiuso, almeno stando a quanto visto nella mal interpretata partita a Sarcedo.  Per le vicentine invece scivolosa trasferta a Padova, contro un Cadelfa affamato di punti  e carico di rabbia per i molti consensi raccolti ma per la difficile posizione in classifica conseguita.


SARCEDO – PALLACANESTRO BOLZANO   44 – 41


Basket Sarcedo:
 Vaidanis 6, Facci 2, De Santis 3, Mingardo, Introna 5, Cavedon 4, Parenti 2, Peron 10, Zambon 4, Volpato 4, Zaupa, Nizza 4. All. Zanella
Pallacanestro Bolzano: Pezzi, Gottardi 7, Maron 2, Luppi 7, Bassani, Hafner D., Markovic, Piotrkiewicz 9, Mandrillo 11, Moretti 4. All. Pezzi

Parziali: 6-14; 18-20; 38-33
Arbitri: Pian e Cangaro di Padova