Grado vincente nel finale contro il San Vito Trieste

Ottimo acuto dei "mamuli" nel classico posticipo della domenica gradese: fondamentali Dreas e Pittia, che recuperano 25 rimbalzi in coppia.

Nel classico “posticipo” della domenica gradese, il San Vito fa visita alla Pallacanestro Grado, in un match importante per l’obbiettivo play off, vista la bagarre di una classifica cortissima.

Gli ospiti partono subito forte con Salvador e soprattutto Crasso (miglior marcatore della partita con 18 punti), approfittando di una compagine gradese insolitamente molle e con poca intensità. I triestini dominano a rimbalzo ed i locali fanno parecchia confusione in attacco. Ma, al solito, l’ingresso di Flaviano Dreas dalla panchina cambia faccia alla Pallacanestro Grado. Fly prende subito il controllo dei tabelloni (17 rimbalzi alla fine) e grazie ad un paio di canestri di Lugnan ed alla zona, Grado riesce ad impattare a quota 13 un primo quarto sempre guidato dagli ospiti.

Il secondo quarto rimane molto confusionario e poco spettacolare, ma con molta intensità ed agonismo. I gradesi con la zona riescono ad imbrigliare l’attacco dei ragazzi di Hruby e soprattutto trovano un ottimo Francesco Cicogna (10 punti nel parziale) che consente ai suoi di arrivare in doppia cifra di vantaggio. Due liberi di Crasso ed un piazzato di De Petris limitano i danni per gli ospiti: 33-26 all’intervallo e partita ancora tutto da giocare.

Nel terzo quarto è Alessandro Pittia ad ergersi protagonista. Il lungo di Caterini, oltre al solito lavoro sporco, mette 8 punti ed una tripla fondamentale allo scadere dei 24 secondi, in un momento in cui San Vito si era rifatta sotto. I locali mantengono 8 punti di vantaggio all’ultima sirena, ma è chiaro che i triestini non molleranno.

Gli ultimi 10 minuti sono un autentica battaglia. I ragazzi di Hruby si giocano il tutto per tutto aumentando la pressione e l’intensità, nonostante i tiratori non siano in grande serata. Crevatin (17 punti e 15 falli subiti) ne approfitta per caricare di falli gli avversari ed un contropiede del giovane Pizzo firma nuovamente il più 10. Grado arriva al più 15 a 3 minuti dalla fine e la partita sembra virtualmente chiusa, ma il San Vito non ne vuole sapere di gettare la spugna. Le triple di Minelli e le giocate di Delise e capitan Salvador in 2 minuti fanno tornare i triestini a meno 5, grazie anche alla pressione a tutto campo ed alle palle recuperate. Grado è in palese affanno, ma trova ossigeno puro nei tiri liberi di Davide Crevatin e riesce comunque a chiudere 64-60, dopo una gara sicuramente non bella tecnicamente ma che ha portato 2 punti pesantissimi per la classifica.

GRADO – SAN VITO TRIESTE   64 – 60

Grado: Pittia 13, Pizzo 4, Cicogna F. 13, Crevatin 17, Vecchiato, Lugnan 8, Pinatti 2, Cicogna G. ne, Dreas 7, Campestrini ne.
San Vito: Ruzzier, Minelli 11, Suzzi 5, Crasso 18. Salvador P, Salvador D. 8, Delise 5, Savi, Viller, Coretti 6, Dolcetti 5, De Petris 2.