La Virtus Surgical Cagliari cade contro Castelnuovo Scrivia

Non bastano i trentuno punti messi a segno da Templari e Sarni, lasciate troppo sole dal punto di vista offensivo da parte delle compagne.

La Virtus Surgical Cagliari crolla negli ultimi 10’ e contro il Castenuovo Scrivia dice addio ai sogni di vittoria (63-52). E’ mancata, forse, la lucidità nel momento decisivo della gara da parte delle cagliaritane allenate da Iris Ferazzoli, che non hanno saputo sfruttare l’assenza tra le piemontesi di Krista Gross (infortunata ma comunque a referto) per riuscire a conquistare altri due importanti punti per scalare ulteriori posizioni di classifica. Le cagliaritane sono mancate in fase realizzativa tirando peggio delle avversarie da due (42% contro il 45% delle piemontesi. Ma la differenza l’hanno fatta le palle perse, ben 19. Troppe. Peccato perché i presupposti per riuscire a vincere il match c’erano tutti. Il buon avvio firmato da Silvia Sarni e, soprattutto il rientro sul parquet, dopo il lungo infortunio da parte di Marta Vargiu facevano ben sperare e, invece l’epilogo è stato un altro. Il Castenuovo ha fatto sfogare l’avversario, l’ha fatto stancare e nel momento giusto lo ha punito con Gabba, Salvini e Porro.

L’avvio è stato dei migliori da parte delle cagliaritane. Trascinate da Sarni, la Virtus ha subito preso il largo chiudendo il primo quarto sul 16-7. Le piemontesi provano a riordinare le idee, mentre la squadra di casa commette l’errore di non affossare le avversarie. Bergante e compagne nella seconda frazione hanno il compito di avvicinare la Virtus. Operazione che riesce in pieno e consente alla squadra di coach Pozzo di andare negli spogliatoi per il riposo in ritardo di due sole lunghezze: 31-29.  Al rientro in campo è ancora Sarni a scuotere la squadra, ma lei da sola non basta. Dall’altra parte nessuno molla. Il pareggio arriva in apertura di quarto con Francesca Rosso (33-31). Le due squadre si alternano al comando, ma nessuna si allontana (41-41 al 30’). Negli ultimi 10’ Valentina Mura viene espulsa (due antisportivi) e coach Ferazzoli si trova a gestire una panchina sempre più corta e sempre più stanca. E lo si nota soprattutto sotto le plance dove sia Da Silva che Sarni faticano nel conquistare palloni. Mentre in attacco Templari e Ridolfi faticano a trovare varchi e punti. Il Castelnuovo sfrutta il momento e ne approfitta per passare in testa (44-43). Poi tutto accade in poco tempo, con la Virtus che subisce il gioco delle avversarie, perde tanti palloni e soprattutto incassa un break di 12-0 (56-43 al 36’) che praticamente mette fine alla contesa.

Surgical Virtus Cagliari-EcoProgram Castelnuovo Scrivia 52-63

Virtus: Da Silva 5, Ridolfi 9, Mura 3, Rossi 4, Templari 16, Vargiu, Mastio, Melis, Mancini, Pellegrini, Garau, Sarni 15. Allenatore: Ferazzoli.
Castelnuovo: Rosso 5, Bergante 6, D’Amico 7, Gabba 14, Porro 10, Algeri 2, Vitari 7, Giangrasso, Salvini 12, Gross. Allenatore: Pozzi.

Parziali: 16-7; 31-29; 41-41; 52-63.
Arbitri: Cristina Mignogna e Lucia Barbagallo.