Bardini – Gaspardo, l’asse vincente della Vis Spilimbergo

Gran prova del playmaker e del lungo ex Collinare Fagagna: il 12 - 0 iniziale dei mosaicisti mette una chiara piega alla partita e Latisana non ha scampo.

La Vis Spilimbergo sorride di fronte al proprio pubblico, cogliendo un’importante vittoria contro la Vida Latisana: 84 – 66 il risultato finale, ottenuto contro un’avversaria che si stava riprendendo dopo un inizio di campionato piuttosto difficoltoso.

Coach Fava è ancora alle prese con i “soliti” problemi di organico: Fabio Baccino è ancora out per problemi alla schiena e non si conoscono esattamente i suoi tempi di recupero, mentre il pivot Paride Bianchini non è disponibile, per il malanno alla caviglia che lo ha stoppato alcune settimane fa. I bassaioli fanno così di necessità virtù, mentre dall’altra parte la Vis è al completo e comincia immediatamente con un piglio deciso, mettendo la quinta in attacco. Dopo appena tre giri di lancette, infatti, il tabellone luminoso della “Favorita” recita 12 – 0 a favore dei padroni di casa: una partenza “shock” per Latisana, che deve appena recuperare un divario in doppia cifra.

Nel secondo periodo, gli ospiti partono con un miniparziale di 0 – 7 e sembrano potersi riportare a contatto, ma è il playmaker Bardini (7/10 dal campo) che mette le cose in chiaro; oltre a far girare la squadra, l’ex Fagagna si mette anche in proprio con risultati notevoli, sbagliando pochissimo e servendo sotto canestro un Gaspardo (7/10 da due, 1/2 nelle triple, 1/2 in lunetta, 18 rimbalzi) che si mangia qualsiasi avversario gli si pari davanti. La difesa di Latisana concede troppi punti agli avversari: ben 47 in soli venti minuti, un segnale allarmante per Sante Fava, che dall’altra parte vede l’eterno Maran (15) risultare il punto di riferimento dei suoi.

La partita è piacevole per il pubblico, che vede due formazioni scatenate nella propria metà campo: percentuali alte, buon ritmo e comunque discreto equilibrio, anche se la Vis va negli spogliatoi con nove punti di vantaggio. Latisana non molla, con i vari Manservisi e Moschioni che supportano Maran e la coppia Sbicego – Gioele Bianchini a cercare di arginare Gaspardo dentro al pitturato: Spilimbergo ha però anche altre alternative e, nella ripresa, emerge pure “Molly” De Simon, che disegna alcune delle sue traiettorie micidiali, propiziando il +14 alla terza sirena. Latisana, pian piano, inizia ad alzare il vessillo bianco, con i padroni di casa che guadagnano sempre più margine: si arriva ad un massimo vantaggio di venti punti, poi il finale recita 84 – 66 e per la Vis arriva una vittoria che restituisce serenità all’ambiente. Il team di Musiello ha scatenato buona parte del suo potenziale offensivo, pur con Bagnarol sotto la doppia cifra, Passudetti a quota zero e Paradiso con dieci punti a referto; dall’altra parte, si sente ovviamente l’assenza di Baccino, uomo da quindici/venti punti di media, ma coach Fava ha visto i suoi ragazzi giocare a viso aperto e non cedere mai.


VIS SPILIMBERGO – LATISANA   84 – 66


Vis Spilimbergo: 
Bardini 18, Peresson, De Simon 16, Campanotto 6, Paradiso 10, Passudetti, Bagnarol 7, Gaspardo 18, Manzon 7, Gaino 2, Gerometta. All. Musiello
Vida Latisana: Manservisi 11, Bertolo 3, Sbicego 10, Cargnelutti 2, Maran 15, Bianchini G. 9, Moschioni 8, Brunoro 3, Morettuzzo 5. All. Fava

Parziali: 26-17, 47-38, 61-47
Arbitri: Rossi di Fogliano e Lupieri di Gorizia