Piero Bucchi e il ritorno sentimentale nella sua Brindisi

Le parole del tecnico al suo ritorno a Brindisi: "Posso apparire come una persona fredda, ma dentro sono più sensibile di quello che appare".

Fonte: Il Resto del Carlino

Piero Bucchi e una partita non come le altre. Il coach dell’attuale Vuelle ritrova il suo recente passato, quell’Enel Brindisi che non ha mai dimenticato:

«Esternamente posso apparire come una persona fredda, ma dentro sono più sensibile di quel che appare. Sono già stato un ex altre volte, so come gestire le emozioni, ma cinque anni sono un tempo molto lungo nello sport, specie oggi: sono rimasto molto affezionato alla città e alla gente e sarà davvero piacevole riabbracciare tutte le persone che hanno lavorato al mio fianco, dal presidente ai dirigenti, dall’assistente al preparatore e a tutto lo staff medico. Poi ci sono anche Durand Scott e Marco Cardillo, gli unici due giocatori rimasti dall’anno scorso. Vivrò questa partita senza alcuna rivalsa, scelsi io di anticipare l’Enel chiamandomi fuori perché penso che dopo cinque stagioni era giusto liberare sia me stesso che loro, per cercare nuove esperienze e fare altre scelte. Ma è chiaro che voglio vincere: e, quando si alzerà la palla a due, penserò solo a questo».