Per Bolzano il viaggio di avvicinamento a questa partita è stato difficile in tutti i sensi. Infortuni, assenze, malattie ed una fitta nebbia hanno reso difficile l’approdo al Palazzetto di Concordia.
Una atmosfera ovattata ed immobile, umida e sonnacchiosa, pericolosa per le Sister obbligate a vincere per confermare le prime posizioni in classifica. Le insidie, oltre che ambientali, si sono subito materializzate in una avversaria, Concordia, giovane e ben disposta in campo, ricca di fisicità e con esterne pericolose in tutte le posizioni del campo. In casa le venete (locate ai confini interni della Serenissima, ma più friulane nel cuore e negli interessi) hanno reso la vita difficile a molte “big” del girone. Tornavano finalmente al gran completo ed avevano una disperata necessità di fare punti per migliorare la classifica. Un cocktail micidiale di motivazioni, condizione ideale per fare lo sgambetto alle ospiti altoatesine.
La partita inizia con una fase di studio, utile per capire il metro arbitrale, uniforme e coerente per tutto l’incontro. Dopo una sostanziale parità nei primi 5 minuti di gioco Pallacanestro Bolzano cerca di rallentare il ritmo delle padrone di casa con una zona dispari che sulle prime sortisce qualche effetto, ma con l’andare dei minuti viene bombardata dalle tiratrici locali in assoluta giornata di grazia. In men che non si dica e con la complicità di palle perse ed una scarsa fisicità a rimbalzo, Pallacanestro Bolzano si ritrova sotto di 14 (30-16). Proprio in questo momento e nella reazione sul finire del secondo quarto (da – 16 a meno 6) cresce il germe della vittoria.
Alcune belle conclusioni, una maggiore convinzione circa il valore delle avversarie ed una difesa più attenta consentono di riaprire i giochi. Le biancorosse, che per l’occasione hanno ceduto alle avversarie il colore rosso di maglia, vanno al riposo lungo rinfrancate e convinte che tutto può ancora accadere. La difesa viene cambiata e diventa una zona mista, la determinazione della squadra diventa tangibile e nel terzo quarto Concordia viene demolita con un parziale (6-23) che determina il corso degli eventi successivi. Il gioco delle altoatesine fluisce con i ritmi giusti, la difesa ritorna impenetrabile e l’ultimo quarto vede un sostanziale controllo del gioco ospite, in attesa della sirena finale. A fine gara soddisfazione per la calma e la tranquillità espressa da Pallacanestro Bolzano anche nei momenti più difficili, rammarico per Concordia forse di non aver affondato il colpo con maggiore decisione quando c’era l’occasione. Le squadre si sono mosse bene in campo, per Concordia interessante la prestazione di Lavaroni, lunga dalla mano molto morbida, buona la performance al tiro di Salvador (2 bombe) e Fagotto ( 2 bombe). Pallacanestro Bolzano ha risposto in maniera altrettanto incisiva negli stessi ruoli: bene KP in doppia doppia (17/20), interessante Daniela Hafner (12 p.) ed in ripresa Gottardi.
Per Pallacanestro Bolzano prossimo turno contro la favorita alla vittoria finale Ponzano, mentre Concordia farà visita alla favoritissima Cestistica Rivana.
CONCORDIA SAGITTARIA – PALL. BOLZANO 54 – 68
Concordia Sagittaria: Toniutti 2, Fanton, Defendi, Salvador 10, Pesetti, Marpino 5, Fagotto 8, Lavaroni 13, Iob, Bozza 8, Bressan, Florit 6. All. Bianchi
PALLACANESTRO BOLZANO: Gottardi 14, Moretti , Bassani 2, Hafner Daniela 12, Hafner Miriam 15, Markovic, Luppi 6, Piotrkiewicz 17, Testini, Mandrillo 2. All. Pezzi
Parziali: 15-12; 33-27; 39-50
Arbitri: Carpanese e Scandaletti di Udine
