Black out nel terzo quarto e la Calligaris cade con la capolista

Il 6 - 24 confezionato nel terzo periodo da Oderzo è determinante per le sorti della partita; infortunio al polpaccio per Paolo Graziani, in casa Corno di Rosazzo.

La Calligaris Corno di Rosazzo non riesce a fermare la strepitosa marcia della capolista Calorflex Oderzo: gli opitergini, forti di un collettivo dotato di presenze importanti come “Il Pistolero” Palombita, l’ex Ardita Casagrande, il folletto Cerniz ed i tiratori Colamarino e Ciman, senza poi contare i lunghi Mucic e Raminelli, infila la decima vittoria consecutiva e prosegue nel suo cammino costellato di vittorie.

A nulla è valsa la prova stoica dei seggiolai, che hanno cercato in ogni modo di limitare il potenziale della formazione opitergina: l’inizio è tutto di marca Calligaris, perchè arriva un parziale di 10 – 0 che fa subito tremare le gambe ai veneti; Munini (4/5 da due, 4/11 dalla lunga distanza, 3/4 ai liberi, 7 rimbalzi, 4 falli subiti, 3 recuperi) è in ritmo e sembra essere inarrestabile. Oderzo, però, ci mette poco a registrare la difesa ed a concedere poco, durante il resto del primo periodo: pareggio a quota 17 dopo dieci minuti, ma è ancora la Calligaris a condurre nella seconda frazione. L’apporto di Franco in difesa è di quelli costanti, ma i problemi arrivano quando Paolo Graziani deve accomodarsi in panchina a causa di un infortunio: il trentacinquenne esterno di Rovere si siede e non rientrerà più, privando la Calligaris di un giocatore fondamentale del quintetto.

Oderzo ne prende atto e continua a fare la sua onesta partita, rimanendo a debita distanza dalla Calligaris fino alla sirena del secondo quarto: al rientro dagli spogliatoi, un vero e proprio uragano si abbatte sui malcapitati friulani. Il break del terzo periodo è completamente griffato dagli ex Ardita Gorizia: Casagrande (3/4 da due, 4/5 da tre) e Mucic (2/9 dal campo, ma 8/11 nei personali, 10 rimbalzi, 5 falli subiti) sfondano le difese seggiolaie, mentre dall’altra parte non ci sono alternative offensive a Munini, tanto che la Calligaris segna appena sei punti in dieci minuti. E’ il momento decisivo, perchè dal meno cinque di metà incontro la Calorflex passa a condurre sul 44 – 57 al suono della terza sirena: nulla da fare per Corno di Rosazzo, che poi nell’ultimo periodo cerca invano di recuperare.

L’esperienza di una squadra come Oderzo, però, impedisce ai seggiolai di tornare sotto nel punteggio e, dunque, arriva la sconfitta per il team di Rovere, che deve arrendersi sul 57 – 68: Oderzo conferma il suo potenziale, mentre Corno di Rosazzo deve cercare di recuperare subito Graziani per riprendersi e tornare a vincere.

CORNO DI ROSAZZO – ODERZO   57 – 68

Calligaris Corno di Rosazzo: Basso ne, Graziani 4, Sandrino, Kos ne, Principe 3, Braidot 8, Munini 23, Cecotti 2, Diviach 1, Bacchin 4, Accardo, Franco 12. All. Rovere
Calorflex Basket Oderzo: Cerniz 2, Colamarino 12, Casagrande 18, Raminelli 1, Barro 2, Palombita 13, Pagotto 7, Cancian, Ciman, Mucic 13. All. Battistella

Parziali: 17-17, 38-33, 44-57
Arbitri: Occhiuzzi di Trieste e Bergamin di Noale