Sacile, sprint nel terzo quarto e Tarcento va al tappeto

La squadra di Brecciaroli, all'ultima esibizione di Varuzza prima di andare a Oderzo, vince largamente contro i biancoverdi.

Partita inaugurata dai due numeri 14, Mulato e Osuji, che sfruttano i centimetri per iscriversi a referto, poi i tarcentini si affidano al duo Moznic-Guadagni per prendere il largo, ma le bombe di Bellinvia e Bovolenta tengono i sacilesi attaccati alla gara. Un primo quarto giocato alla pari e con un discreto bel gioco finisce in parità, sul 16-16.

I due coach si affidano alla panchina e si mettono in mostra capitan Martinelli fra gli udinesi e Chiesurin fra i liventini, ma a guidare la gara sono sempre gli ospiti che, con l’asse portante Moznich-Guadagni, danno più di qualche grattacapo al quintetto di casa. La squadra di Brecciaroli non trova più la strada del canestro dal campo o forse punta troppo sul tiro di Bellinvia, che in effetti trova il centro dai 6,75 ben due volte, ma che non basta a produrre fatturato e Tarcento va al riposo avanti 32-28, più per inedia degli humussini che per dominio sul parquet.

Al rientro, la reazione sacilese si fa attendere e per buoni 4’ si alternano fasi confuse di gioco, poi Brecciaroli chiede un minuto di sospensione per risvegliare la voglia di vincere dei suoi ragazzi. Il riaggancio è opera di una serie di affondi di Fabbro e di una difesa finalmente all’altezza delle aspettative, che costringe ad azioni lunghe e all’errore i tarcentini. Due canestri di Dal Bello e Bovolenta sono il preludio alla terza bomba di Bellinvia, frutto di ottima circolazione di palla, che di fatto spacca la partita. Bovolenta, già in partita e artefice di ottimi spunti, sale in cattedra: recupero difensivo, canestro dalla media, capitalizzazione di un viaggio in lunetta e infine tripla. Il pubblico di Sacile è in estasi e il break del +14 pare definitivo. Ma non è finita: i sacilesi producono in tutte le parti del campo conquistando recuperi di palla e potenziali azioni da tre punti con Fabbro, Dal Bello e Bellinvia. Il terzo parziale è una Caporetto per gli udinesi (31-9), la cui difesa a zona nel momento migliore dei sacilesi non ha sortito alcun effetto collaterale al prodigioso attacco humussino.

Il parziale di chiusura è una passerella per i ragazzi di Brecciaroli che dà spazio a Bomben, Mack e Mulato. Buon contributo anche del solito Verardo, intanto Fabbro costringe al quinto fallo Osuji e poi rifinisce una monumentale prestazione difensiva con una rubata in attacco dalle mani di Guadagni. Rientra anche Varuzza, sinora regista dietro le quinte, che scardina un pallone e trasforma in contropiede. Poi, innervosito dalle attenzioni a gioco fermo, perde lucidità e costringe gli arbitri al tecnico. Tarcento non pervenuta. Finale 76-47.


SACILE – TARCENTO   76 – 47

Humus Sacile: Mack, Dal Bello 7, Chiesurin 6, Fabbro 14, Bomben 3, Verardo 4, Mulato 8, Varuzza 4, Bellinvia 14, Bovolenta 16. All. Brecciaroli
Basket Tarcento: Bragato, Ferracin, Moznich 17, Borghese, Noselli 4, Guadagni 8, Salvetti, Degano 6, Osuji 4, Martinelli 8, Scagnetti, Giorgiutti. All. Andriola

Parziali: 16-16; 28-32; 59-41
Arbitri: Toffolo e Anastasia