
Siamo arrivati all’ultimo appuntamento del 2016, con Palestrina che terminerà in casa le proprie fatiche di questo anno solare, ricevendo tra le mura amiche la società dello Zannella Basket Cefalù, così intitolata in memoria dello storico patron Nando.
Terzultimo turno per quanto riguarda il girone d’andata del girone C, con i primi parziali verdetti che stanno per essere assegnati. Napoli e Valmontone hanno ormai quasi tutti e due i piedi alle Finali di Coppa a Bologna in marzo, e domenica nel confronto diretto in Campania si giocheranno il platonico titolo di campione d’inverno. Palestrina segue al terzo posto con quattro lunghezze da recuperare, con l’intento di riprendere la marcia già da domenica. Avversario però quello di Cefalù da tenere in debita considerazione, sebbene solo due dei dieci punti conquistati sono giunti in trasferta.
Metabolizzato il cambio della guida tecnica che ha visto avvicendarsi il grande ex arancio verde Fabio Nardone con l’allenatore ex Latina Luca Ciaboco, la neopromossa siciliana sta veleggiando verso una tranquilla salvezza e mostrando numeri interessanti. Il roster cefaludese eccelle tra tutte le squadre per quantità di rimbalzi catturati, ben 37 di media con picchi di 6.6 per l’atletica ala Mollura e 6 per il lungo 1996 Biordi e il fantasioso play Jordan Losi. Ottime anche le percentuali da tre anche se Palestrina mantiene in questa graduatoria un ottimo secondo posto col 37%, qui al già citato Mollura vanno aggiunti l’argentino Paparella e soprattutto la guardia tiratrice Sodero che viaggia col 36%. Al gruppo della promozione come ben si evince sono stati amalgamati altri elementi d’esperienza, tra cui il figlio d’arte Malagoli sotto canestro. Lunghe rotazioni (Terrasi, Florio, Lombardo e Tinto completano il quadro) e voglia di ben figurare, siamo certi che anche a Palestrina i ragazzi di Ciaboco verranno a giocarsi la loro partita senza timore e anche senza troppe pressioni.
Altrettanto scontata la sete di rivincita della Citysightseeing che al cospetto del proprio pubblico vorrà farsi “perdonare” la prova senza punti al PalAlberti, ritrovando da subito brillantezza dopo una settimana oggettivamente difficile nella quale non era facile gestire le energie su tre incontri ravvicinati. Un occhio sempre alla classifica ma senza assilli per lavorare serenamente e con l’intento di migliorare progressivamente per farsi trovare pronti agli appuntamenti che contano.
Non vi sono precedenti, Cefalù approda in B nel 1987 ma ridiscende subito e dovrà attendere altri dieci anni con una squadra che annoverava anche Ivan Drigo, padre del nostro giocatore Mathias. L’apice in B Eccellenza sfiorando nel 2001 da matricola un’incredibile promozione in A2. Nel 2002 la scomparsa e la rinascita sotto nome Nuova Pall. Cefalù, ma dopo il nuovo approdo in B2 la città perde la sua squadra fino al 2008 per ricominciare fino ai giorni nostri.
Arbitri dell’incontro saranno i sigg. Giuseppe Balducci di Valvasone e Nicholas Pellicani di Ronchi dei Legionari, palla a due come di consueto alle ore 18.00.