
Cos’è la Psicologia dello Sport? È un settore specifico della psicologia che studia gli aspetti psicologici, cognitivi, sociali, pedagogici e psico – fisiologici dello sport e di chi lo pratica.
Trae origine e contenuto da molteplici insegnamenti che vanno dalla medicina alle scienze motorie, trovando negli anni un suo preciso e definito posto all’interno del mondo accademico con un suo percorso di ricerca e di intervento.
La Psicologia dello Sport è una disciplina relativamente giovane, in Italia nasce ufficialmente nel 1965 , anno in cui si svolse a Roma il primo congresso grazie a F. Antonelli [psichiatra, Roma 1965]. Con il passare degli anni si è perfezionata ed è maggiormente conosciuta come ambito di preparazione mentale ed incremento delle abilità cognitive nello sportivo, abilità come l’attenzione, la concentrazione, la motivazione, la gestione dello stress e dell’ansia.
I campi di applicazione della Psicologia dello Sport sono fondalmentalmente tre:
1) il miglioramento della prestazione degli atleti (con tecniche di intervento per migliorare performance individuale e/o di squadra con approfondimento su personalità ed attitudini dell’atleta ma anche lavoro con dirigenti, arbitri, allenatori);
2) il wellness, dove l’attività fisica è un veicolo di benessere fisico, psicologico e sociale;
3) la ricerca, finalizzata alla conoscenza degli aspetti che influiscono sulla prestazione in modo positivo o negativo.
I settori in cui confluiscono i campi riguardano diverse macro categorie quali gli aspetti cognitivi, le dinamiche di gruppo, la preparazione alle gare, la selezione degli atleti, la psicologia dell’allenamento, … ecc . entro le quali l’intervento dello psicologo si differenzia in base all’orientamento e agli obiettivi .
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CHI È lo Psicologo dello Sport? Con chi lavora?
Per domande, approfondimenti o dettagli, è sufficiente scrivere all’indirizzo info@megabasket.it con riferimento “Psicologia dello Sport”.