Natale a “cento” all’ora: l’Alma spazza via Jesi

Trieste si regala il sesto posto in classifica dopo un'altra gara di "sostanza" di fronte al suo pubblico.

Penultima gara del 2016 per l’Alma Pallacanestro Trieste, impegnata nel complicato rebus Aurora Jesi. Attenzione infatti a sottovalutare il collettivo di coach Cagnazzo, spesso avversario più che ostico e quindi imprevedibile. La falange di Dalmasson confiderà nel calore di una Alma Arena affollata di tifosi biancorossi, nonostante l’anticipo serale e le comprensibili “distrazioni” natalizie.

Quintetto Trieste: Bossi, Pecile, Parks, Green, Da Ros
Quintetto Jesi: Bowers, Battisti, Davis, Benevoli, Maganza

I quarto
Partenza sorniona per le due compagini: un fattore che avrebbe potuto favorire ”l’ambientamento” degli ospiti in un palazzetto solitamente ostile; dico “avrebbe” perché sono bastati due, tre contropiedi per scavare un primo solco (+8 Trieste sul 18-10) in questa sfida. L’Alma vola sulle ali dell’entusiasmo piazzando un importante 5/5 dall’arco dei tre punti e continuando a colpire in transizione fino al + 16 di fine frazione: il tabellone recita un più che convincente 32-16 per i biancorossi.

II quarto
Davis (con un curioso look alla James Harden) scalda i motori e l’Aurora si riavvicina lentamente riconquistando fiducia e dimezzando il divario a metà quarto. Il secondo fallo di Maganza potrebbe aprire l’area alle incursioni di Parks e Cittadini, ma Trieste non sfrutta l’occasione rimanendo imbrigliata in un temporaneo blackout mentale, subito “risolto” da qualche giocata d’esperienza: 44-33 Alma a pochi giri di orologio dall’intervallo. Jesi torna a far male e chiude a -6 (48-42 sulla sirena), ma le cartucce a disposizione di Cagnazzo non sono molte, e la gestione delle rotazioni potrà diventare decisiva sulla lunga distanza.

III quarto
Il duo Bowers – Davis mette paura ma la precisione dalla lunga dei triestini ed un “360” spettacolare di Green incidono un nuovo +11 (61-50). Entrambi i quintetti giocano a singhiozzo ma Jesi crolla psicologicamente regalando parziali “dolorosi” senza che i biancorossi debbano faticare più del dovuto; l’Alma gestisce pertanto il vantaggio con la calma dei forti, chiudendo la terza frazione sul +16 (78-62). Tutto questo considerando che Bowers e Davis sono grandi attaccanti e Maganza si sposta con fatica dall’area pitturata.

IV quarto
Jesi ha sbagliato l’approccio difensivo alla partita o questa squadra non poteva impensierire comunque i padroni di casa? Forse un po’ tutte e due le cose, ma alcuni singoli sembravano non essere nemmeno entrati nel clima partita, lasciando i compagni in evidente ambascia e concedendo all’Alma il “centello” casalingo.

TRIESTE – AURORA JESI   108 – 77

Alma Trieste: Parks 18, Bossi 7, Coronica, Green 30, Ferraro, Pecile 16, Baldasso 2, Gobbato, Simioni, Prandin 11, Da Ros 9, Cittadini 14. All. Dalmasson
Aurora Jesi: Alessandri 10, Mentonelli, Battisti 2, Scali, Maganza 16, Moretti 2, Janelidze 4, Bowers 22, Vita Sadi, Davis 15, Benevelli 6, Picarelli. All. Cagnazzo

Parziali: 32-16; 48-42; 78-62