Vis Spilimbergo, il “saluto di Natale” di capitan Bagnarol

Intervista a tutto tondo con il play/guardia dei mosaicisti, in questo periodo di festività e in attesa di riprendere il campionato.

Playmaker classe 1989, fa della velocità e dell’intensità offensiva le sue doti migliori, prodotto del settore giovanile della Vis Spilimbergo con cui tra l’altro ha vissuto la cavalcata dalla DNC alla DNB, dopo un’annata in C Regionale a Tarcento, dove è stato il miglior realizzatore del campionato, tre anni fa ha deciso di tornare a vestire la maglia della squadra in cui è cestisticamente cresciuto e di cui oggi è anche capitano. Stiamo parlando di Federico Bagnarol, anima e cuore della Vis Spilimbergo 2016/2017

Capitano, dopo la retrocessione della scorsa stagione la sociètà ha deciso di dare un taglio netto al passato, nuova conduzione tecnica e nuovo gruppo di giocatori senior, che gruppo siete in campo ma soprattutto nello spogliatoio a che punto siete?
“Nello spogliatoio andiamo d’accordo ma nella mia esperienza qui a Spilimbergo i gruppi sono stati sempre uniti, magari all’inizio qualcuno fa un pò fatica ad inserirsi però di base a Spilimbergo si sta sereni, la società è molto disponibile, c’è tutto quello che serve per giocare a basket quindi l’ambiente fuori dal campo ed in spogliatoio e molto positivo. Anzi siamo amici e stiamo volentieri in compagnia,  in campo  secondo me all’inizio abbiamo un pò sofferto il fatto di conoscerci poco, probabilmente perché eravamo giocatori che provenivano da situazioni diverse; io, Passudetti e Gaspardo eravamo abituati ad un basket diverso forse più organizzato e fisico, ma comunque diverso, mentre il gruppo ex Fagagna conosceva già la categoria e sapeva a cosa andava incontro. Probabilmente in queste ultime partite siamo riusciti a capire bene ognuno di noi quale deve essere il proprio ruolo e cosa poter dare alla squadra per vincere riuscendo così a trovare una buona amalgama,  continuando cosi potremmo a mio avviso ottenere dei buoni risultati.“

Ormai siamo quasi al giro di boa: a parte Fagagna, che affronterete il 7 gennaio alla ripresa del campionato, abbiamo visto alla prova tutte le formazioni: che idea ti sei fatto del campionato e quali secondo te le favorite per il salto di categoria?
“Penso che già in questo momento la classifica rispetti i valori in campo. San Daniele e Breg  seconde me sono le più attrezzate per salire di categoria, San Daniele comunque da anni sta facendo campionati di vertice, ha costruito un gruppo solido che si conosce molto  bene, ogni anno inserisce qualche giocatore nuovo, e se poi il giocatore è uno come Bellina è chiaro che fa la differenza, anche il Breg ha comunque un roster di giocatori che si conoscono bene, sono una squadra molto fisica e brava tecnicamente e vincere da loro è molto dura anche perché il campo è diverso per dimensioni. Lì, la loro fisicità la senti molto e riuscire a batterli è difficile, se poi arriveranno ai play off con il fattore campo a favore sarà dura per tutti.
A dire il vero mi aspettavo un campionato meno competitivo al vertice, non pensavo per esempio una a DGM Campoformido a questi livelli, ed anche per l’UBC non pensavo potesse ripetere la splendida stagione dello scorso anno, invece sta facendo molto bene anche quest’anno; poi Romans non la conoscevo bene ma comunque sta facendo un ottimo campionato come pure la Servolana, insomma il livello è mediamente alto, con tante squadre che possono dire la loro fino in fondo“.

Inevitabilmente ti devo chiedere dove, secondo te, può arrivare la Vis o quali secondo te possono essere gli obiettivi raggiungibili.
“Realisticamente penso che possiamo fare bene, intanto puntiamo ad entrare nelle otto squadre che andranno ai play off nella posizione più in alto possibile, anche se penso che i primi tre posti difficilmente saranno raggiungibili; dopo, naturalmente, si sa che tutto può accadere, i play off sono un’altra storia. Per quanto ci riguarda, veniamo da una striscia di vittorie, siamo in un momento positivo: nelle prossime quattro partite incontreremo tre squadre alla nostra portata ed in mezzo andremo a giocare a San Daniele, contro una squadra che ci deve per forza stimolare a fare bene. Il calendario in questo senso ci può dare una mano, starà sicuramente a noi non buttare via punti continuando con questo trend“.

Federico, siamo a Natale, che cosa vorresti trovare sotto l’albero?
“A livello sportivo mi piacerebbe lottare per il vertice della classifica: vincere il campionato sarebbe un sogno, ma da sportivo penso che sia giusto sognare e puntare sempre al traguardo massimo; naturalmente so che sarà durissima, personalmente sono felice ma mi piacerebbe trovare comunque una stabilità dal punto di vista lavorativo“.

Un augurio ai tifosi della Vis?
“Sicuramente voglio augurare a tutti un sereno Natale insieme ai propri cari, poi vorrei che continuassero a venire al palazzetto a tifare per noi; un pensiero ed un augurio particolare va soprattutto ai bambini che tante volte ci aspettano all’uscita dal campo per darci il  “cinque“, sono momenti molto belli sia per noi che per loro, vederli poi a giocare in mezzo al campo mi riempie di gioia”.

Cosa vorresti  aggiungere?
“Approfitto dello spazio per mandare un saluto ed un augurio di buon Natale ai miei compagni dello scorso anno, ai vari Battaglia, Dalovic, Principe, Gaiatto e a Daniele D’Andrea, li seguo tutti e so che stanno facendo bene; con alcuni di loro mi sento anche telefonicamente ed auguro a loro il meglio, un saluto ed un augurio anche a coach Ostan  con cui ho trascorso, nonostante il risultato negativo della scorsa stagione, comunque due anni molto belli”.