Nevio Giuliani (Interclub Muggia): “Grazie al nostro pubblico”

A una giornata dalla fine del girone d'andata, il tecnico rivierasco analizza l'andamento della sua squadra e traccia un piccolo bilancio.

L’analisi di coach Giuliani ad una giornata dalla conclusione del girone d’andata.

Siamo quasi arrivati alla fine dell’anno ed è giunto il tempo di un parziale bilancio su questa parte di campionato. A una giornata dalla conclusione del girone d’andata la squadra, seppure in coabitazione, è al primo posto in classifica. Ad agosto, con l’avvio della preparazione, te lo saresti aspettato?
“Sicuramente no perché la squadra rispetto alla passata stagione è stata quasi completamente rivoluzionata: la perdita di Borroni, Rosin e Struna con la conseguente logica di avere meno forza fisica sotto canestro pensavo ci penalizzasse. L’aver inserito, con ottimi risultati, molte giovani nel giro della prima squadra, con l’incognita all’inizio di non sapere quale impatto avrebbero avuto in una categoria a loro nuova, è stata una piacevole sorpresa soprattutto nella qualità di gioco espressa sino ad ora”.

Passiamo ad analizzare il campionato, quali sono le principali differenze che hai riscontrato rispetto alla passata stagione?
“Un torneo molto diverso. Non esiste una formazione ammazza campionato come lo era Udine, neanche nella parte bassa nessuna squadra è più debole rispetto alle due retrocesse direttamente senza passare per i play out”.

La classifica attuale a tuo avviso è abbastanza allineata oppure prevedi delle sorprese?
“Salvo sorprese nel girone di ritorno, vedo una classifica nettamente divisa in due tronconi dove le attuali ultime cinque formazioni lotteranno per evitare i play out in una bella lotta tra loro; sarà sicuramente difficile affrontarle visto che giocheranno ogni partita con il coltello tra i denti.
Davanti Ponzano, Riva del Garda e Bolzano tra le più accreditate in partenza, grazie anche all’inserimento di atlete straniere, hanno senza alcun dubbio dimostrato la volontà di fare un campionato di vertice. Montecchio è una formazione d’alta classifica mentre considero una sorpresa, in positivo, Sarcedo che oltre ad averci battuto in casa ha compiuto un bel passo avanti rispetto alla passata stagione.
La vera rivelazione a mio avviso è Quinto Miglio, squadra composta da giocatrici esperte, che da neopromossa con 14 punti raccolti sino ad ora ha dimostrato di essere meritevole della posizione in classifica, non pagando lo scotto del salto dalla C alla B”.

L’apice di questo girone di andata è stato il battere a domicilio, e con pieno merito, il campo della corazzata Ponzano oppure l’aver espugnato il “Forte Apache” monfalconese in un derby dove avete rifilato oltre 30 punti alle padrone di casa?
“Ogni successo è importante, indipendentemente da chi affronti: ha un significato doppio se vinci in trasferta. Vista l’attuale classifica, dico Ponzano rispetto a Monfalcone che è più indietro”.

Dove deve migliorare la squadra?
“Dobbiamo assolutamente riprendere l’intensità di inizio campionato, visto che nelle ultime partite è venuta un po’ a mancare.
Dopo questa pausa il torneo sarà diverso rispetto all’andata, tutte le squadre giocheranno a viso aperto per raggiungere l’obiettivo prefissato facendo ricorso maggiormente alla tattica, dovremo quindi migliorare nella lettura delle partite, componente determinante per arrivare nelle zone alte della classifica”.

Qual’è l’augurio che intendi fare a squadra e tifosi per il 2017?
“Auguro alla squadra di continuare a divertirsi diventando sempre più gruppo, in seconda battuta di mettere a disposizione il proprio talento per raggiungere gli obiettivi societari che sarebbero quelli individuali di ciascuna atleta.
Ai tifosi devo rivolgere un grosso ringraziamento: sino ad ora, forse anche per il cambio d’orario, abbiamo avuto un grosso seguito, soprattutto nei derby il PalAquilinia era pieno come non mai. Certamente fa piacere giocare davanti a tanto pubblico, l’augurio è che per il 2017 ci stiano ancora al nostro fianco sperando di regalare a tutti loro altrettanti bei risultati”.