Fonte: Il Resto del Carlino, a cura di Gabriele Gallo
L’infortunio ad Amedeo Della Valle fa tornare sul mercato la Grissin Bon, che già si era mossa nei giorni scorsi con l’arrivo in prova dell’ex Trento Jamarr Sanders, dopo il problema a Stefano Gentile. Con due suoi esterni fuori, e a forte rischio di non disputare nemmeno la Final Eight di Coppa o di farlo comunque non al top, il direttore sportivo del sodalizio biancorosso, Alessandro Frosini, a margine della conferenza stampa di coach Menetti in merito alla sfida con Milano, ha spiegato la linea societaria: «Abbiamo proposto a Sanders una proroga del periodo di prova sino a metà gennaio, che lui ha accettato. E’ l’innesto che ritengo giusto per rafforzare la squadra in prospettiva della Final Eight e dei playoff. Non ci interessa tanto infatti vincere una partita in più adesso, ma essere il più forti possibili quando conterà. Tecnicamente – ribadisce Frosini – il giocatore è quello che vogliamo, essendo in ritardo di condizione vogliamo concederci e concedergli ulteriore tempo per essere in uno stato fisico tale da poterci dare una mano. Quindi se perfezioneremo l’ingaggio, dovrebbe scendere in campo per la prima partita del girone di ritorno» (il 22 gennaio contro Caserta).
Ma la questione Sanders non è l’unica all’ordine del giorno perchè, come abbiamo scritto poco sopra, in casa Pallacanestro Reggiana si ragiona per sostituire anche Della Valle, pur se in questo caso, a oggi, la strategia è duplice: «Stiamo monitorando accuratamente quanto offre il mercato – spiega il ds biancorosso – e sulla base di questo penseremo se inserire un elemento a gettone, o per tutto il resto della stagione. Sia chiaro però che, in entrambi i casi, non acquisteremo qualcuno solo per far numero; fino a quando non trove- remo l’elemento giusto daremo spazio ai nostri giovani, che avranno modo di accumulare importante esperienza». Frosini aggiunge anche due parole in più sulla situazione di Della Valle: «Abbiamo provato a sistemare la cosa con tante terapie, ma il dolore non è passato e dunque, visto che la colonna vertebrale è una posizione delicata, abbiamo preferito svolgere in tempi brevi gli accertamenti del caso. Nei prossimi giorni – conclude il dirigente della Pallacanestro Reggiana – verranno svolti ulteriori esami per capire meglio l’origine del problema. Se esso cioè deriva da un sovraccarico o se è insorto dopo una botta accidentale».
