Campana e quell’ipotesi Messina a Milano…

Fonte: Sportal.it

Enrico Campana lancia il sasso, una tesi circostanziata che riportiamo di seguito:

Il contratto di Messina scade a giugno, come quello di Popovich il suo mentore si deve occupare della nazionale USA che coi  nuovi meccanismi olimpici  per la prima volta farà le qualificazioni  e utilizzerà anche  giocatori non-NBA sparsi per il mondo. Con l’arrivo a San Antonio di Monty Willams, il supercoach paludato per ora da vicepresidente, si potrò capire fra qualche mese  se Messina potrà avere la sospirata panchina. Difficile, da anni non allena più e inoltre vanno di moda gli assistant carriera ma quarantenni.  Ragionando per logica, siccome non ho la pretesa di essere un oracolo, credo che Messina abbia accettato di tenere un piede nella nazionale sapendo benissimo che però  se pretendesse un compenso  economico dovrebbe fare  i conti con la esclusiva con gli Spurs. Aspetta quindi una proposta  dagli Spurs,  dopodichè da buon manager nel caso non coronasse il suo sogno di essere il primo allenatore europeo ad allenare nella NBA è chiaro che cambierà  prospettiva. Per  chiudere, a 57 anni, la sua carriera in bellezza in Europa e quindi sarà lui il coach dell’Olimpia della prossima stagione.