Troppe assenze, la Falconstar cede al cospetto della capolista

Oderzo arriva alla tredicesima vittoria consecutiva, mentre i cantierini non potevano schierare il trio Marcetic - Moretti - Colli.

Non bastano le doppie cifre di Petrovic, Bonetta e Miniussi ad una Energy Lab Falconstar ridotta all’osso: contro la capolista del girone veneto di C Gold, la Calorflex Oderzo, la compagine di Federico Franceschin ha lottato a lungo ma, nel finale, si è dovuta necessariamente arrendere di fronte ad un’avversaria dotata di maggiori rotazioni e soprattutto di grandi alternative offensive.

I biancorossi si presentano al PalaOpitergium senza poter disporre di Marcetic, Moretti e Colli: tre assenze di rilievo nelle posizioni di playmaker, ala e pivot; rotazioni praticamente obbligate per Federico Franceschin, che porta con sé un manipolo di ragazzi insieme ai veterani Benigni e Petrovic, oltre al trio Miniussi – Bonetta – Scutiero.

Oderzo, però, non brilla particolarmente contro una Falconstar che mette in luce la mano vellutatissima di Dalibor Petrovic (4/9 da due, 6/12 nelle bombe, 3/4 ai liberi, 7 rimbalzi): lo sloveno di Franceschin “sente” la sfida con il connazionale Sasa Mucic, giocatore molto simile e grande amico.

L’assenza di Colli si fa sentire in particolar modo nel settore rimbalzi, laddove la Calorflex domina in maniera netta: Raminelli (12 rimbalzi) e lo stesso Mucic (6/11 da due, 1/3 nelle bombe, 5/7 ai liberi, 9 rimbalzi) sono presenze fisiche importanti, ma comunque Oderzo non riesce a staccasi più di tanto da una Energy Lab combattiva e risoluta. I veneti continuano a tirare maluccio, per questo dopo il +1 di fine primo quarto, il punteggio recita appena 37 – 33 quando suona la sirena del secondo periodo: la Falconstar non cede di un millimetro, pure se i cambi sono pochissimi e l’ossigeno comincia a mancare. Miniussi (6/8 da due, 7 rimbalzi, 4 assist) rende la vita difficile ai lunghi di Battistella, e Petrovic continua ad infilare canestri dalla lunga distanza. I cantierini si rendono protagonisti di un ottimo terzo quarto, con buona produttività in attacco: nonostante l’assenza di Colli, le prove di Bonetta, Petrovic e Miniussi danno solidità alle offensive di Monfalcone, che alla fine del terzo quarto conduce di tre lunghezze.

Attenzione, però, perchè il Basket Oderzo è formazione talentuosa e lo dimostra: la capolista del campionato ha nel proprio roster dei giocatori che possono svegliarsi all’improvviso, come il “PistoleroPalombita (5/8 da due, 2/9 da tre, 3/3 ai liberi, 5 assist, 4 recuperi), che estrae le pistole dalla fondina, ma anche Colamarino (2/2 da due, 3/9 da tre, 7 rimbalzi). Sono gli esterni a fare la differenza per Oderzo, che affonda i colpi nella difesa ospite: l’improvvisa vena ritrovata nel tiro da fuori è micidiale per la Energy Lab, che deve arrendersi negli ultimi minuti e lasciare la vittoria ai padroni di casa, con il punteggio di 81 – 72.

BASKET ODERZO – FALCONSTAR MONFALCONE   81 – 72

Calorflex Oderzo: Cerniz 3, Colamarino 13, Casagrande 10, Raminelli 8, Palombita 18, Pagotto, Ciman 5, Varuzza 4, Mucic 20, Nardelotto ne. All. Battistella
Energy Lab Falconstar Monfalcone: Marcetic ne, Tossut 5, Benigni 7, Scutiero 3, Miniussi 12, Bonetta 18, Feri ne, Petrovic 27, Lazzari ne, Vittor, Basso ne. All. Franceschin

Parziali: 21-20, 37-33, 53-56
Arbitri: Fior di Venezia e Barbagallo di Treviso.