Lo psicologo dello sport: chi è?

Un viaggio all'interno delle competenze di una figura che spesso non è valutata secondo quello che, in realtà, può fare.

Lo psicologo dello sport è un laureato in psicologia (“laurea magistrale”), con formazione post – laurea in ambito sportivo attraverso master di primo e secondo livello o corsi di “alta formazione”, infine è un soggetto iscritto all’Albo degli psicologi nella sezione A, requisito fondamentale per operare in completa autonomia professionale.

Sembra strano, ma è importante sottolineare questo perché sempre più spesso con determinate professioni si tende, per ignoranza popolare, ad affibbiare una serie di competenze professionali come se un professionista fosse un “tuttologo”, idea completamente errata ma da molti acquisita. Lo psicologo ha un primo percorso formativo similare a tutti, dopodiché inizia la specializzazione post – universitaria ed è questa che dovrebbe fare la differenza in ambito lavorativo. Sicuramente una delle figure più contaminate da queste confusioni di ruolo è proprio lo Psicologo dello Sport che viene vissuto principalmente dalle persone (sportive e non), in maniera errata, ossia come una professione esclusivamente sanitaria/medica oppure come una professione dove chiunque, (allenatori, ex atleti, laureati in altre discipline etc etc ) solo con qualche corso on line, può lavorare in questo ambito.

Lo Psicologo dello Sport prima di tutto HA una specializzazione in ambito sportivo, secondo non CURA le persone ma ALLENA la mente degli atleti, osserva il comportamento, definisce gli obiettivi, aiuta a gestire situazioni sportive stressanti e ansiogene.

Molti erroneamente hanno una visione di tale professionista vicina al modello medico (psicologo = medico versus malato) ma in psicologia dello sport non si lavora sulle patologie mentali, sulle diagnosi cliniche, sui disturbi di personalità ma sulle performance e sui meccanismi mentali.

Lo Psicologo dello Sport, con la sua preparazione, valuta gli atleti e giunge ad una definizione di quelli che possono  venir definiti “punti di forza” o “punti di debolezza” per poi agire sulle “aree di miglioramento” in termini di abilità mentali, le quali vanno ad agire sul “motorio”.

Lo Psicologo dello Sport è un professionista che non eroga servizi concernenti consigli tecnici, strategie tecniche o tattiche ma è un  esperto in tematiche psicologiche, dove il “miglioramento della prestazione” orientato al “benessere della persona” la fa da padrona. Per far ciò vengono utilizzati come strumenti di raccolta di informazioni, il colloquio, i test, i questionari, l’osservazione sul campo, per “trovare” la modalità ottimale di programma da somministrare.

Per domande, approfondimenti o dettagli, è sufficiente scrivere all’indirizzo info@megabasket.it con riferimento “Psicologia dello Sport”.