La Dolomiti Energia Trentino “spazza” via l’Enel Brindisi

Il girone di ritorno dei bianconeri si apre con una straordinaria prestazione corale dei bianconeri, che annichiliscono Brindisi rovesciando anche la differenza canestri: Craft (13), Beto (14) e Sutton (12) i migliori

Aggressiva ed intensa in difesa, fluida e atipica in attacco, la Dolomiti Energia apre il suo girone di ritorno con un perentorio 84-48, spazzando via una Enel Brindisi troppo brutta per essere vera. Il successo, arrivato al termine di una gara di fatto chiusa già ad inizio terzo quarto, permette ai bianconeri non solo di agguantare in classifica l’Enel, ma anche di rovesciare il confronto diretto contro una concorrente diretta. Merito di una straordinaria performance di squadra di cui la Buscaglia band è stata protagonista, con ben sei giocatori in doppia cifra e nove a referto, trascinati da un Aaron Craft tanto lucido quando intenso (13 punti con 3/3 dall’arco, e 7 assist), da un Beto “formato Brescia” (14 punti con 3/5 da tre), e da un Sutton che alla prima gara della sua nuova avventura a Trento ha subito lasciato il segno con 12 punti, 7 rimbalzi e 3 recuperi che hanno fatto impazzire i 3.008 del PalaTrento. A poco, tra gli ospiti, sono servite le discrete prove di Amath M’Baye, limitato a soli 13 punti dalla difesa aquilotta, e di Robert Carter (11 e 10 rimbalzi).

La cronaca: Brindisi apre le danze affidandosi alla fisicità di Carter nel pitturato (4), e al talento di M’Baye in transizione (5-7). La difesa trentina, però, è brava a non concedere praticamente nulla agli esterni pugliesi, forzandone diverse perse (5) poi capitalizzate in attacco dalla coppia Craft-Beto, che con due triple a testa (6) aprono la “scatola” della retroguardia avversaria. A sfruttare gli spazi rimasti in area, poi, pensano Baldi Rossi con la sua tecnica (4) e Hogue con la sua voglia (4 con 3 rimbalzi d’attacco), mandando Trento al primo break sul 25-12.

Soffocata dall’irruenza di Sutton (2 recuperi a cavallo dei due quarti) e Craft, l’Enel continua a faticare in attacco, trovando punti solo da estemporanee invenzioni di M’Baye (9) e dal post basso di Carter (8). Per contro la Dolomiti Energia continua a convincere su entrambi i lati del campo, sfruttando una eccezionale serata di vena al tiro dall’arco (8-14 collettivo al 20′), e un Craft mai come questa volta leader delle manovre offensive aquilotte (13 con 4 assist). Alla pausa lunga è 40-25 Trento.

Di rientro dagli spogliatoi, Trento mostra subito i muscoli della squadra matura, con Craft che crea un tiro facile per Beto, Sutton che ruba palla schiacciando a due mani, e Baldi Rossi (14 alla fine) che piazza la tripla (47-25). La gara, di fatto, finisce qui. Flaccadori e Hogue sfruttano l’ultimo quarto e mezzo per arrotondare le proprie statistiche (12 a testa), nell’ambito di una armonica prestazione corale in cui trovano spazio anche le prime gemme dell’esperienza trentina di Marble (3 punti e 2 assist). Per il PalaTrento è festa, per i giocatori aquilotti un pieno d’entusiasmo da sfruttare al meglio per alimentare la settimana di lavoro in vista della delicatissima trasferta di Cremona.

 

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO – ENEL BRINDISI 84 – 48 (25-12, 40-25, 64-34)

TRENTINO: Craft 13 (2/5, 3/3), Baldi Rossi 14 (4/8, 2/5), Moraschini 2 (1/5, 0/1), Forray 2 (1/1, 0/6), Flaccadori 12 (3/3, 2/6), Gomes 14 (2/3, 3/5), Hogue 12 (6/11), Sutton 12 (4/4, 1/2), Lechthaler ne, Marble 3 (1/1 da due). Coach: Buscaglia
ENEL BRINDISI: Agbelese (0/2 da due), Scott 3 (1/3, 0/2), Carter 11 (4/8, 0/2), Goss 6 (0/1, 1/5), Mesicek (0/3, 0/3), Cardillo (0/1 da tre), Moore 10 (0/1, 3/4), Pacifico ne, Donzelli ne, M’Baye 13 (4/11, 1/4), Sgobba 2 (1/2 da due), Spanghero 3 (0/1, 1/3). All. Sacchetti

NOTE: Tiri liberi: Trentino 3/11, Brindisi 10/13. Tiri da due: Trentino 24/41, Brindisi  10/33. Tiri da tre: Trentino 11/28, Brindisi  6/24. Rimbalzi: Trentino 50 (Sutton, Baldi Rossi, Hogue 7), Brindisi  28 (Carter 10) . Assist: Trentino 21 (Craft 7), Brindisi  9 (Scott, Moore, M’Baye 2)

 

MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “Abbiamo fatto una buona partita per tutti i quaranta minuti, giocando con grande intensità dall’inizio alla fine, senza mai mancare di attenzione. Tutti hanno dato un grande contributo, tutti hanno tenuto alto il livello difensivo, e anche nei momenti in cui nel secondo quarto non abbiamo brillato in attacco, non abbiamo perso compattezza e concentrazione. Faceva parte del piano partita penetrare e scaricare: siamo stati bravi a interpretare queste situazioni, spaziandoci bene. E poi, a differenza di altre gare, abbiamo anche finalizzato molto meglio.  Sutton? E’ stato certamente un valore aggiunto per la squadra, ci ha dato tantissimo, però credo che tutta la squadra si sia espressa ad alto livello, senza mai perdere la grande intensità che eravamo riusciti a produrre anche in altre partite. Marble? Ci ha dato una bella mano, si è subito calato nella mentalità della squadra, ed è stato bravissimo nonostante avesse un fastidio alla caviglia e fosse chiamato a giocare una gara a quelle che per un ragazzo appena arrivato dagli Usa erano le sei del mattino”.

MEO SACCHETTI (Coach ENEL BRINDISI): “C’è poco da dire. Difficile trovare le parole per commentare una sconfitta del genere, perché ci aspettavamo una squadra di grande aggressività fisica e ciononostante non siamo stati capaci di rispondere in modo adeguato. Non siamo stati capaci di fare quello che volevamo. Merito della grande partita di Trento, certo, ma il nostro atteggiamento è stato inaccettabile. Dopo l’intervallo mi sarei aspettato una reazione, invece pronti via e ci siamo subito beccati un 7-0 che ha chiuso il discorso”.