Difesa e gioco di squadra, le armi del Fisiosan Cus vincente

Il team di Mauro Trani si impone nel derby con il Santos e torna a sorridere, dopo due pesanti sconfitte.

Ritorno alla vittoria per il Fisiosan Cus Trieste: la compagine di Mauro Trani, dopo un “traumatico” inizio di 2017, con due perentorie sconfitte con Dinamo Gorizia e Cervignano, si riscatta prontamente nel derby infrasettimanale con il Santos.

I bianconeri di coach Toscano si presentano al PalaCus di Via Monte Cengio con la formazione-tipo, proponendo nuovamente capitan Dolce sul parquet dopo una lunga assenza per problemi fisici: ne viene fuori un match combattuto e agonisticamente valido, con le due squadre che nel periodo iniziale si confrontano a viso aperto, pur senza esaltare dal punto di vista offensivo. Per il Santos è Paolo Crevatin (21) a prendersi le principali responsabilità, colpendo sia dalla media che da distanza ravvicinata: il Cus è sempre lì (-3 alla prima sirena), ma nel secondo quarto viene a contatto con i bianconeri, agganciandoli nel punteggio.

E’ il gioco di squadra che migliora, per i ragazzi di Trani: Tritta fa la voce grossa dentro l’area, riuscendo a contribuire bene a rimbalzo, mentre dalla panchina si alza un Lorenzo Rizzani importante con le sue incursioni a canestro dal perimetro. Il Santos segna solamente con Crevatin e Cacciatori, tanto che a metà incontro il punteggio recita 29 – 27 a favore dei padroni di casa.

Nella ripresa, c’è il momento migliore per il Cus: difesa eccellente e attacco produttivo, con Tritta che si fa sentire; il mezzolungo classe 1993 colpisce dalla lunetta, conquistandosi diversi tiri liberi, mentre dall’altra parte del campo l’intensità dei gialloblù limita parzialmente l’attacco ospite. Crevatin rimane lo spauracchio per gli universitari, che però riescono a portarsi avanti di dieci punti nel terzo quarto, allungando sul 54 – 44: il colpo di grazia arriva nell’ultimo periodo, quando il Cus apre con un perentorio 10 – 0 firmato da due triple di Padovan e dall’eccellente contributo di Rizzani e Pertoldi. Questi ultimi ci mettono intensità in difesa e propiziano il 64 – 44 che fondamentalmente chiude il match perchè, nonostante il cesto di Dolce tolga il “tappo” dal canestro del Santos, la partita non è più in discussione.

I padroni di casa riescono ad arrivare in fondo, Trani dà spazio a tutta la rosa e chiude con la vittoria per 72 – 54: due punti che sono come ossigeno per la compagine di Via Monte Cengio, che torna a farsi sentire in questo inizio anno.

 

CUS TRIESTE – SANTOS TRIESTE   72 – 54

Fisiosan Cus Trieste: Pertoldi 3, Cattaruzza 2, Zanini 10, Rizzani 8, Rizzo 5, Pastor, Padovan 17, Palazzi 10, Bianchini 2, Pulimeno 1, Tritta 14. All. Trani
Santos Basket Trieste: Pellegrino 4, Romano 2, Nacini 2, Cacciatori 7, Dolce 2, Cumbat S. 2, Cumbat G. 5, Fatigati 3, Zamboni 2, Lucian, Spanghero 2, Crevatin 21. All. Toscano

Parziali: 14-17; 29-27; 54-44
Arbitri: Penzo e Schiano Di Zenise di Trieste