Angelico Biella, dopo Agrigento c’è la sfida con la Virtus Roma

Niccolò De Vico: "Dovremo cercare di imporre il nostro ritmo ed il nostro gioco, cercheremo di portare al PalaTiziano la nostra pallacanestro".

Soltanto domenica scorsa l’Angelico ha centrato sul parquet della Moncada Agrigento una vittoria pesante e prestigiosa. Ora è il turno di Roma, sponda Virtus, per una sfida che evoca piacevoli ricordi nella tifoseria biellese: dopo aver conquistato il successo nel match di andata al Biella Forum, per i rossoblù vincere significherebbe staccare i capitolini di sei lunghezze in classifica e portare a proprio vantaggio il doppio scontro diretto. De Vico e compagni raggiungeranno il Lazio nella giornata di domani e scenderanno sul parquet del PalaTiziano domenica alle ore 18.00. Il big-match (Biella è capolista a Ovest, la Virtus è la terza forza del girone) è accompagnato da una curiosità statistica: sul parquet dell’impianto romano si affronteranno le due formazioni con la media punti più alta di tutto il campionato.

L’AVVERSARIO
Dopo la complicata stagione vissuta lo scorso anno, la Virtus Roma è ripartita con una squadra ricca di giovani interessanti, con l’obiettivo principale di divertire il pubblico capitolino. È il play Raffa a guidare la squadra di coach Fabio Corbani, mentre lo spot di guardia è occupato dall’ex Pallacanestro Biella Massimo Chessa. Nello spot di ala i tifosi virtussini hanno ritrovato Sandri, con premesse diverse rispetto alla sua prima avventura nella Capitale. Sotto canestro, Landi si sta giocando una chance importante per consacrarsi tra i giovani più interessanti del campionato, mentre, al suo fianco, trova spazio il rookie USA Brown, giocatore dalle spiccate doti atletiche.
Il quintetto: Raffa, Chessa, Sandri, Landi, Brown.

I ROSTER
Unicusano Virtus Roma: 0 John Brown, 2 Anthony Joseph Raffa, 5 Yuri Piccolo, 6 Alessio Di Simone, 9 Giuliano Maresca (cap.), 10 Massimo Chessa, 12 Daniele Sandri, 13 Tommaso Baldasso, 15 Aristide Landi, 20 Jacopo Vedovato.
Head coach: Fabio Corbani.
Assistant coach: Riccardo Esposito/Umberto Zanchi.
Angelico Biella: 3 Jazzmarr Ferguson, 7 Michael Hall, 12 Federico Massone, 16 Marco Venuto, 18 Luca Pollone, 21 Niccolò De Vico (cap.), 22 Mattia Udom, 23 Matteo Pollone, 27 Luca Rattalino, 32 Amedeo Tessitori.
Head coach: Michele Carrea.
Assistant coach: Francesco Viola/Luca Baroni.

GLI EX
Massimo Chessa (a Biella dal 2009 al 2012) e Fabio Corbani (capo allenatore dell’Angelico dal 2013 al 2015).

LA SQUADRA ARBITRALE
Unicusano Virtus Roma-Angelico Biella sarà diretta dal Sig. Alessandro Nicolini di Santa Flavia (PA), dal Sig. Daniele Yang Yao di Vigasio (VR) e dal Sig. Giulio Pepponi di Spello (PG).

L’ULTIMO PRECEDENTE
Domenica 15 novembre 2015
Acea Virtus Roma-Angelico Biella 83-77
Parziali: 21-19, 41-39, 58-57.
Acea Virtus Roma: Olasewere 13, Meini 7, Maresca 16, Leonzio 9, Callahan 22, Benetti 2, Voskuil 10, Casagrande 2, Bonfiglio 2, Zambon n.e.. All.: Caja.
Angelico Biella: Hall 11, Ferguson 27, Banti 4, La Torre 2, Infante 3, Grande 3, Venuto 3, L. Pollone n.e., De Vico 16, Pierich 8. All.: Carrea.

PAROLA AI ROSSOBLÙ
Coach Michele Carrea: «Abbiamo speso molto nelle ultime settimane e domani ci aspetta un altro viaggio. Domenica giochiamo su un campo dove è difficilissimo fare risultato. La squadra ha capito qual è la tensione necessaria per approcciare bene le gare in trasferta, si è visto ad Agrigento ma l’avevamo dimostrato già nel match di Siena. Il prossimo step è riuscire a sistemare l’irruenza delle reazioni. Costruire un “più diciotto” di vantaggio in casa della Fortitudo non è una cosa scontata, speriamo di indirizzare le partite in quel modo anche altre volte. Questo è l’elemento chiave. Dal punto di vista della classifica, vincere a Roma contro la Virtus vorrebbe dire passare da “più quattro” a “più sei e due a zero”. Arriva per tutti un treno di partite in cui sarà importante tenere in considerazione anche la differenza canestri. Per provare a fare risultato, domenica dovremo essere bravi a fermare il loro campo aperto e le uscite. Ci sono squadre che corrono con la palla, con i primi rimorchi o con i tiratori, la Virtus corre con cinque giocatori. Questo rende il loro campo aperto e il contropiede primario veramente pericolosi. Corrono con la consapevolezza che un tiro preso negli otto secondi non verrà contestato da squadra e allenatore e questo alleggerisce chiaramente la pressione di quella soluzione. Noi siamo una squadra che prende tanti vantaggi dai secondi possessi e al PalaTiziano sarà importante mantenere alto il livello di attenzione a rimbalzo d’attacco. Con la Virtus se crei sottonumero difficilmente puoi fare una buona difesa. Dovremo essere bravi quindi a bilanciare la nostra arma offensiva e a non farla diventrare un handicap».
Niccolò De Vico: «Domenica arriva un’altra trasferta difficile. Andiamo a Roma ad affrontare la Virtus, squadra allenata da un allenatore che conosciamo molto bene. Roma ha un ritmo alto, tanti tiri, un po’ il gioco che avevamo noi tre anni fa. Se la giocassimo a chi ne segna di più difficilmente riusciremmo a portarla a casa. Al contrario, dovremo cercare di imporre il nostro ritmo e il nostro gioco. Sicuramente il ritmo della partita si alzerà, al PalaTiziano è complicato imporsi per quaranta minuti, però noi cercheremo di portare lì la nostra pallacanestro e di farlo con continuità. Sappiamo dell’assenza di Benetti, che si è fatto male al ginocchio, e che Maresca è un po’ di turni che non gioca. Come è succeso in altre partite e come è successo a noi, le assenze però vanno calcolate poco. Anche perché è più difficile giocare contro squadre a cui mancano giocatori importanti».