Alma supera se stessa: Verona in ginocchio 68-66

Partita furibonda, ma spettacolare: Trieste risponde con concretezza e lucidità, soprattutto quando conta.

La temibilissima Tezenis Verona (reduce da tre vittorie di fila) è pronta a dare battaglia in questa quarta giornata del girone di ritorno. Alma non in emergenza, ma con Pecile e Baldasso non al 100%: in panchina anche il giovanissimo neoacquisto Schina, prodotto del vivaio Azzurra.

I quarto
Trieste comincia la contesa infilando qualche buon contropiede ma Verona risponde dando profondità all’attacco (Diliegro ha già preso possesso dell’area pitturata) e costringe Dalmasson al primo timeout spezza-inerzia sul 12-7 Tezenis a metà quarto. I veronesi erigono una difesa ibrida (prima zona 3-2, poi si adatta alla uomo) sufficientemente efficace per stordire i registi giuliani: ospiti avanti 23-17 alla fine della prima frazione senza aver neanche “spremuto” Brkic e Boscagin.

II quarto
Scaligeri in assoluto controllo della gara: i canestri arrivano con continuità sino al massimo vantaggio (31-20). Al sesto minuto una tripla di Bossi prova a svegliare l’assonnata Alma Arena e i compagni di squadra ma il quintetto di Dalmonte non sbaglia un colpo; l’arbitraggio non concede un agonismo “maschio” (quello che spesso ha giovato ai biancorossi), ma la precisione al tiro sta condannando i triestini, considerando che sia Frazier, Robinson e Diliegro stanno riposando in panchina da svariati minuti. Un sussulto d’orgoglio riporta comunque l’Alma a -2 (42-40), sul fischio della sirena di metà tempo.

III quarto

Pur rischiando molto dal punto di vista dei personali (Diliegro 4, Portannese 3, Robinson 3), Verona guida la sfida con personalità ed intelligenza cestistica (49-48 a 4.20). Alma disastrosa dalla lunetta ma miracolosamente aggrappata all’avversario, nonostante l’evidente difficoltà nell’imporre la fisicità in fase difensiva: quando c’è il coraggio per le penetrazioni, Trieste guadagna falli, punti e fiducia. Il tabellone di fine terzo quarto recita 55-54 per la Tezenis.

IV quarto

Parks cambia volto alla sua prestazione – prima non eccelsa – dando il massimo in entrambi i lati del campo e riconsegnando il vantaggio ai giuliani. Partita intensa e perfettamente in equilibrio a 3.44 dal fischio finale (62-62): ora palla ai go-to-guy. Fase concitata e arbitri in completa ambascia: Trieste è sopra di 2 sole lunghezze (68-66) dopo un libero di Andrea Pecile, e mancano 12.4 secondi al termine di questo incredibile “derby” del triveneto. Portannese non trova la via del canestro, altra rimessa ma Robinson sbaglia: Alma vittoriosa per 68-66!

 

 

TRIESTE – VERONA   68 – 66

Alma Pallacanestro Trieste 2004: Bossi 12, Parks 8, Green 15, Pecile 8, Baldasso 4, Cittadini 4, Da Ros 11, Gobbato, Ferraro ne, Simioni 2, Coronica 4, Schina ne. All. Dalmasson
Tezenis Scaligera Verona: Diliegro 7, Basile 4, Robinson 11, Portannese 8, Boscagin 4, Pini 2, Frazier II 22, Rovatti ne, Brkic 6, Totè 2. All. Dalmone

 

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