Stings, il pre partita con Seravalli e Bryan

Il vice allenatore: “Contro Chieti dovremo passarci di più la palla in attacco e trovare tiri in ritmo”. Il centro della Dominica: “Contro Ferrara siamo stati poco coesi. Quando riusciremo ad esserlo in maniera continuativa vedremo un’altra squadra”

Alberto Seravalli.

E’ uno dei leader dello spogliatoio e uno degli uomini con più esperienza a disposizione di coach Martelossi. L’analisi del momento degli Stings, reduci dal ko nel derby contro Ferrara, viene affidata al centro della Dominica Sylvere Bryan: “Ci servono più concentrazione e coesione nelle partite che pensavamo essere più facili. Quando abbiamo giocato contro la Virtus, memori dello schiaffo che ci hanno dato all’andata, sapevamo che dovevamo essere concentrati al massimo e lavorare d’insieme per portare a casa la vittoria. Conto Ferrara c’è stata meno coesione fra di noi e alla fine abbiamo visto qual è stato il risultato. A lungo andare penso che questo elemento sarà molto importante per il nostro team. Per essere al top ognuno di noi dovrà avere questa mentalità. Una volta che riusciremo a farlo in maniera continuativa e non solamente per una o due partite, allora penso che vedremo un altro tipo di squadra”.

Tanti errori quelli commessi contro la Bondi, sottolineati anche dal vice allenatore biancorosso Alberto Seravalli: “Dobbiamo partire dal fatto che non abbiamo giocato la pallacanestro che vogliamo, perché abbiamo cercato troppe soluzioni individuali. Dobbiamo pensare a noi stessi e a migliorare questo aspetto, quindi condividere di più la palla in attacco, trovare sempre soluzioni di tiro in ritmo e costruite e non affidarci al talento individuale. Questo chiaramente ci aiuta ad alzare le percentuali e ad avere un atteggiamento più incisivo anche a livello difensivo”.

Prossimo avversario degli Stings sarà Chieti, formazione che, al pari di Ferrara, attraversa un momento di difficoltà e ha appena cambiato la guida tecnica: “Chieti è una squadra che ha dei riferimenti precisi nel ruolo dei due esterni americani. Golden è un giocatore di campo aperto e di uno-contro-uno, mentre Davis è un ottimo tiratore da tre punti. A loro si aggiunge un nucleo di italiani che gioca bene insieme, che si sa cercare e che si coinvolge a vicenda. Arrivati a questo punto della stagione – ha proseguito Seravalli – ogni squadra ha ben chiaro il proprio obiettivo, quindi ci aspettiamo una Chieti agguerrita, indipendentemente dal cambio di allenatore. Sicuramente verranno qui per cercare di espugnare un campo importante che non hanno espugnato in tanti in questa stagione. Noi dobbiamo fare la nostra partita, cercando di giocare di squadra, bilanciando sempre le soluzioni offensive per non concedere contropiedi o situazioni facili in attacco ai nostri avversari”.