Sacile soffre, ma ha la meglio sulla Geatti Udine

Determinanti Bomben e Bellinvia nell'ultimo quarto: per i "canarini" udinesi non sono sufficienti le prove dei lunghi Bellina e Versolato e la "fiammata" di Feruglio.

Inizio gara favorevole agli ospiti, che inaugurano il referto con la tripla di Bellinvia e mettono in campo una discreta intensità. L’intero quintetto riesce in buone soluzioni finchè la concentrazione rimane alta, poi iniziano i turnover e arrivano alcune amnesie difensive. La Geatti ci prova, ma non riesce a colpire dalla lunga distanza, comunque risponde tenendo bene il campo. In chiusura la tripla di Tesolin varrebbe il +6 per gli ospiti, se Gelsomini sulla sirena non trovasse il gioco da tre del provvisorio 15-18.

Ancora molta energia in avvio di secondo quarto e “sportellate” fra Bovolenta e Versolato in area sacilese. Inizialmente la difesa humussina riesce a tenere a bada la spinta dei lunghi e pesanti centrali udinesi, poi nuove leggerezze difensive consegnano preziosi rimbalzi ai padroni di casa, che trovano il sorpasso. Con la partita in bilico, aumenta l’aggressività in campo ma nessuno si impossessa della gara, che prosegue punto a punto per buona parte del parziale finché la difesa liventina, troppo permissiva sui rifornimenti sotto canestro, cede proprio sotto le plance dove Versolato e Bellina dettano legge. In attacco i ragazzi di Brecciaroli si incaponiscono in inutili penetrazioni e si infrangono sulle cisterne avversarie. A ridosso della sirena il momento migliore della Geatti, che trova in Feruglio un vero trascinatore: capace di firmare ben dieci punti nel parziale, di esaltare il pubblico di casa e portando i suoi al riposo avanti di otto lunghezze, 40-32.

Vantaggio che tocca la doppia cifra in avvio di secondo tempo, nonostante il diverso piglio dimostrato dai sacilesi. La situazione non cambia dopo quattro minuti di lancette, costringendo Brecciaroli a richiamare i suoi; in uscita dalla sospensione, una bomba di Tesolin e la schiacciata di Fabbro che si invola dopo una rubata spengono l’entusiasmo degli udinesi, che improvvisamente perdono in sicurezza e lucidità. Nonostante il vantaggio ancora di cinque lunghezze, i ragazzi di Di Leo accusano il colpo ma poi rientrano in campo Versolato e Bellina a contrastare le due ottime giocate di Dal Bello. Al settimo minuto gli attacchi si bloccano e il punteggio non cambia più fino alla fine del terzo quarto, sul 55-51.

L’ultimo quarto si apre con un nuovo ma precario equilibrio, durante il quale Bovolenta commette il suo quarto fallo. Un ottimo Bomben segna, detta il ritmo e trova un paio di ottime linee di inserimento nella difesa di casa, guidando al sorpasso i suoi sul 59-58 a 6′ dalla fine. La Geatti sembra alle corde, ma riesce ancora a catturare qualche prezioso rimbalzo offensivo. La difesa sacilese però non concede più nulla, nemmeno sotto le plance, poi in attacco arriva la tripla di Bellinvia che sa di liberazione. E quando Bomben riesce in una ulteriore segnatura in penetrazione, che vale il 58-64 a 3’50” dalla fine, sembra fatta. Invece Mamprin e Sandri riescono a siglare il mini-parziale di 6-0 e l’aggancio sul 64-64 a 90” dall’ultima sirena. Sospensione per l’Humus, che disegna lo schema d’attacco e porta alla segnatura Fabbro. La Geatti non riesce a realizzare il successivo possesso, anzi manda in lunetta Bovolenta che fissa il punteggio sul definitivo 64-68.

 
BASKET TIME UDINE – HUMUS SACILE   64 – 68

Geatti Basket Time Udine: Antoniolli 4, Gelsomini 5, Sandri 10, Lollo 9, Mamprin 4, Versolato 6, Feruglio 10, Bellina 11, Lubian 5, Sbaiz ne. All. Di Leo
Humus Sacile: Tesolin 6, Mack ne, Dal Bello 8, Chiesurin 9, Fabbro 11, Bomben 10, Verardo, Mulato 3, Bellinvia 11, Bovolenta 10. All. Brecciaroli

Parziali: 14-18; 40-32; 55-51
Arbitri: Del Fabro e Olivo